Domenica mattina, 11 luglio 2021. In trepida attesa per i colori azzurri a Wembley e Wimbledon gli amanti dello sport e chi lo diventa all’occasione, quando la passione sposa il sentimento nazionale. Niente mare per me oggi, meglio scegliere giorni e orari non di punta, e allora perché non rispondere alle richieste degli amici che mi seguono e attendono da tempo un nuovo articolo? Giornata da segnare sul calendario quindi: riprendo dopo un lungo silenzio a scrivere sul blog.
L’occasione richiede un dolce fresco da gustare nel pomeriggio e in serata, se abbiamo in programma di seguire le competizioni insieme a qualche amico o in famiglia, oppure in tarda serata, chissà… Si tratta di un mio classico, la New York cheesecake, pertanto vado sul sicuro. Ma non è un dolce italiano, e quindi perché proporlo proprio oggi?
Innanzitutto perché è un dolce delizioso e fresco adattissimo al periodo e poi per le sue origini e la sua storia. La torta al formaggio infatti nasce in Grecia e da alcune fonti si apprende che venisse servita agli atleti che gareggiavano negli antichi giochi olimpici. Ma anche i Romani avevano la loro torta al formaggio, la placenta, dolce composto di sfoglie di pasta che racchiudevano strati di formaggio di pecora e miele. Poi, attraverso varie sperimentazioni, contaminazioni e invenzioni fortuite è approdata nel resto del mondo e in particolare nei paesi anglosassoni divenendo un dolce tipico della tradizione americana. Mentre da noi in Italia ha dato vita ad altri dolci al formaggio come la cassata e la pastiera, solo per citare i più noti. Un dolce internazionale dunque che dalla culla della civiltà mediterranea ha fatto il giro del mondo stabilendo un legame tra paesi e culture.
Prima di passare alla ricetta, sottolineo che si tratta della torta cheesecake newyorkese, che si distingue dalle altre versioni del dolce per il fatto di esser cotta. Inoltre la propongo nella declinazione più apprezzata in famiglia, vale a dire con l’aggiunta della copertura di panna acida fatta glassare in forno che crea un maggiore contrasto di gusto e consistenza con lo strato di formaggio interno.
Veniamo alla ricetta.
Dosi per una tortiera di 25 cm.
Ingredienti:
per il fondo
– 200 gr di burro di centrifuga
– 30 gr di zucchero di canna integrale
– 330 gr di biscotti Digestive
per la crema
– 2 uova intere e 1 tuorlo
– 100 gr di zucchero
– i semi di mezza bacca di vaniglia o una bustina di vanillina
– 600 gr di formaggio Philadelphia (io tipo “BenEssere – Preparato con Yogurt alla Greca”)
– il succo di mezzo limone
– 20 gr di amido di mais
– 2 pizzichi di sale
– 100 ml di panna fresca
per la copertura
– 200 ml di panna acida
– 2 cucchiai di zucchero a velo
– 1 bustina di vanillina
oppure (qualora non doveste trovare la panna acida)
– 200 ml di panna fresca montata
– un vasetto (170 g) di Yogurt greco Fage 0%
– il succo di mezzo limone
– 2 cucchiai di zucchero a velo
per la decorazione
– 500 di frutti di bosco freschi (mirtilli, more e lamponi)
Preparazione:
Imburrate la tortiera (con bordo apribile); ritagliate un disco e una striscia di carta forno e rivestitene il fondo e i bordi.
IL FONDO
Fate sciogliere il burro in un pentolino o nel microonde.
Sminuzzate finemente i biscotti Digestive con il mixer e aggiungete lo zucchero di canna.
Trasferite la polvere di biscotti e zucchero in una ciotola, versate il burro fuso e amalgamate bene il tutto.
Versate il composto nella tortiera precedentemente imburrata e foderata con la carta forno; livellatelo ricoprendone la base e i bordi (fino ad un’altezza di circa 4 cm) con spessore regolare.
(Le dosi del fondo sono abbondanti: consentono di rivestire anche i bordi per contenere la copertura finale, ma potrebbe avanzarne un cucchiaio).
Riponete la tortiera in freezer per almeno mezz’ora.
LA CREMA
Preriscaldate il forno a 180 gradi.
Ponete nella ciotola della planetaria le uova, i semi di vaniglia (o la vanillina) e lo zucchero e sbattete con la frusta il composto finché non diventerà spumoso.
Aggiungete poco alla volta il formaggio (potete anche abbondare: di solito le confezioni sono da 175 grammi e ne utilizzo 3 e mezza) continuando a sbattere a bassa velocità, amalgamando bene il composto, fino a quando non diventerà cremoso e omogeneo.
Sempre mescolando, aggiungete alla crema il succo di limone filtrato, l’amido di mais setacciato, il sale e, infine, incorporate delicatamente la panna (non montata).
Continuate ad amalgamare la crema con una spatola finché non sarà liscia e priva di grumi.
LA COMPOSIZIONE e LA COTTURA
Togliete la tortiera dal freezer e versate la crema ottenuta sul fondo di biscotto.
Cuocete la torta in forno statico a 180° per 30 minuti nella posizione alta del forno (per evitare che risulti troppo cotta sul fondo). Ricoprite quindi la torta con un foglio di carta forno (affinché il bordo superiore di biscotto non si scurisca troppo). Abbassate la temperatura a 160° e proseguite la cottura per altri 30-40 minuti.
Spegnete il forno e lasciate riposare il dolce per 30 minuti nel forno spento e con la porta leggermente aperta. Poi toglietelo dal forno e fatelo raffreddare. Aprite la tortiera, rimuovete il bordo e la striscia di carta forno.
LA COPERTURA e LA DECORAZIONE
Abbiamo due opzioni: con panna acida o in alternativa con panna fresca montata, yogurt e succo di limone.
- Versione con panna acida:
Mischiate la panna acida con i due cucchiai di zucchero e la bustina di vanillina.
- Versione con panna montata, yogurt greco e limone:
Montate (non eccessivamente) la panna, aggiungete il succo di limone filtrato, lo yogurt greco e lo zucchero a velo. Fate riposare per qualche minuto.
La crema non dovrà risultare troppo densa ma della consistenza necessaria a non defluire dalla superficie del dolce e allo stesso tempo ad assumere un aspetto perfettamente liscio dopo la glassatura in forno. Se dovesse pertanto risultare troppo solida aggiungete la quantità necessaria di panna liquida e/o un cucchiaino ulteriore di succo di limone.
A questo punto versate il composto sulla torta e spalmatelo bene cercando di ottenere una superficie il più possibile liscia e uniforme.
– mettete il dolce in forno a 180-190° a glassare per 5 minuti.
Sfornate il dolce e, una volta freddo, riponetelo nel frigorifero, per almeno 6 ore.
Per la DECORAZIONE si può dare spazio alla fantasia assecondando i vari gusti.
La New York cheesecake si può servire anche senza decorazione, affinché ognuno possa scegliere se accompagnarla con una composta di frutta (ottima con quella di fragole o frutti di bosco), oppure, per una maggiore golosità, con una crema al cioccolato o al pistacchio, o ancora, per un gusto più delicato e raffinato, con del miele di acacia o di agrumi.
Per un’occasione speciale si può invece optare per una decorazione con della frutta fresca, come quella che qui vi propongo, che ne esalti ancor di più la freschezza e le note acidule.
Una spolverizzata di zucchero a velo prima di servire gli conferirà un maggiore effetto WOW!