Ma cosa mai sono andata a recuperare nello scrigno della memoria, tutto impolverato dal tempo che è passato e dall’oblio! Una ricetta nientepopodimenoche del 2009, della mia amica Giuly, che all’epoca feci anch’io, una volta o forse due, e poi mai più :-(
Già raccontai qui sul blog che ho un’emergenza farina di castagne da consumare, per cui sto cercando ricette a più non posso, dimenticando che già in passato avevo fatto qualcosa con questa farina.
Questi muffin sono una di quelle cose, e sono buonissimi! E’ stato bello ritrovarli e rifarli, perché mi ero dimenticata di quanto fossero soffici e saporiti, e anche abbastanza salutari se si cerca di usare prevalentemente ingredienti biologici e zucchero grezzo di canna al posto di quello raffinato, come ho fatto stavolta.
Una delizia per colazioni, merende e spuntini vari, li consiglio caldamente. E anch’io devo ricordarmi di farli più spesso ;-)
Per 12 muffin:
- 140 g di farina di farro bio
- 70 g di farina di castagne
- 100 g di farina di nocciole bio
- 80 g di zucchero di canna jarabe
- 1 bustina di cremor tartaro (o di lievito normale)
- un pizzico di bicarbonato
- un pizzico di sale
- 12 cl di latte bio
- 80 g di burro bio
- 2 uova bio
- granella di nocciole bio per decorare
Come da manuale, in una ciotola mescolare gli ingredienti secchi.
Fondere il burro e mescolarlo in un’altra ciotola col latte e le uova, quindi unire il composto liquido con quello secco e mescolare il necessario ad ottenere un impasto denso che si distribuirà nei pirottini di carta, inseriti nelle cavità degli stampi da muffin.
Decorare ogni muffin con la granella in superficie e infornare nel forno preriscaldato a 180° statico per 30 minuti, abbassando a 160° dopo 20 minuti.
Fare comunque sempre la prova stecchino per testare la cottura.
Sfornare e far stiepidire, quindi estrarre i muffin dagli stampi e far raffreddare completamente su una gratella.
E’ da un po’ che non metto su un po’ di musica, vero? Eccovi serviti un fantastico ritmo, sempre di Peter Gabriel, sempre dal suo Secret Tour Live… Shaking the Tree