La mozzarella in carrozza è un fritto molto diffuso in Campania e nel Lazio. La differenza sostanziale tra le due è che in quella laziale viene aggiunta un filetto di alici che dona un tocco di sapidità.
E’ nato come piatto di recupero con il pane raffermo e la mozzarelle del giorno prima, il tutto avvolto da un panatura croccante.
Un fritto che oltre aver varcato i confini regionali, ha ispirato artisti come Gino De Dominicis che nel 1970 da il titolo ad un sua installazione, composta di una vera carrozza al cui interno si trova una mozzarella. Ovviamente come non ricordare la famosa scena del film di Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, dove padre e figlio seduti al ristorante mangiano una invitante e filante mozzarella in carrozza.
Ingredienti:
8 fette di pane casareccio oppure di pane in cassetta
250 g circa di mozzarella fiordilatte
4 filetti di alice sott’olio
2 uova
farina
pan grattato
sale
olio di semi di arachide
Preparazione:
Si taglia la mozzarella a fette e si lascia sgocciolare in un colapasta, per eliminare il latte in eccesso.
Si sbattono le uova con un pizzico di sale.
Si tagliano i bordi delle fette del pane; su ogni fetta si mette una fetta di mozzarella, ed un filetto di alice sott’olio. Sopra si mette un’altra fette di pane, si preme bene. Si passano nella farina da tutte le parti, compresi i bordi, poi nelle uova sbattute infine nel pangrattato. Si lasciano riposare per 15-20 minuti.
Si porta l’olio di semi di arachide a temperatura, si friggono le mozzarelle in carrozza fino a quando saranno ben dorate da entrambi le parti.
Una volta dorate, si scolano dall’olio e si mettono su carta pane o assorbente, per eliminare l’olio in eccesso. Si servono calde.
Ladri di biciclette di Vittorio De Sica