Molto spesso, l’inizio di una dieta viene associato principalmente a 3 fattori: forza di volontà, calcolo delle calorie e grandi restrizioni. Sarebbe però riduttivo limitare tutto a così pochi elementi. E’ sempre consigliato rivolgersi ad un nutrizionista, prima di intraprendere una qualsiasi dieta. Per questo motivo, ci siamo rivolti al Dott. Francesco Garritano, biologo nutrizionista di Bari, che abbattendo tutti i classici paletti sulle diete, si sofferma sull’importanza della personalità e del temperamento della persona che deve affrontare questo cambiamento apparentemente facile. Secondo il Dott. Garritano, è necessario comprendere come è fatta una persona e quali sono le sue esigenze, per riuscire a farla dimagrire in maniera sana e con maggiore gratificazione.
La gratificazione, infatti, è un fattore estremamente importante per mettere in pratica e riuscire a mantenere un nuovo regime alimentare. Più la paziente che si rivolge al nutrizionista è appagata, più sarà forte la volontà durante il percorso dietetico. Più vengono compresi i bisogni, più i consigli dello specialista daranno gli effetti desiderati.
Per questo motivo, è necessario comprendere il paziente anziché prescrivere semplicemente una dieta standard. Prendendo in considerazione il mangiatore malinconico, ad esempio, si dovrà prestare maggiore attenzione agli spiluccamenti e agli errori inconsapevoli, tenere sotto controllo il carico glicemico ed il contenimento dei derivati delle farine raffinate. Anche la dieta verrà impostata in maniera diversa: sempre nel caso del mangiatore malinconico, per aiutarlo a mantenere la dieta si dovranno prevedere almeno due eccezioni giornaliere, così da tenere a bada la voglia di dolce, ed almeno un pasto libero a settimana, così da evitare il così detto “allarme carenza“, cioè la riduzione della performance metabolica ed un conseguente blocco del dimagrimento.
E’ diverso, invece, il caso del mangiatore compulsivo: in questo caso sarà di estrema importanza non saltare i pasti e allargare la dieta evitando le restrizioni, che potrebbero scatenare pericolose abbuffate.
Insomma, ogni caso andrà trattato in maniera differente, prendendo in considerazione numerosi fattori e non limitandosi al solo calcolo delle calorie. Prima di mettersi a dieta, sarà meglio tener presente i seguenti 10 concetti:
- La dieta come modo di essere: è di fondamentale importanza capire che la dieta non è un “periodo”, bensì deve diventare un’abitudine. Non si finisce mai di stare a dieta, anzi, il nuovo regime alimentare dovrà pian piano trasformarsi in normalità, così da non risultare più uno “sforzo”.
- Mangiare di più per bruciare di più: sembrerà strano, ma quando si mangia di più il nostro corpo automaticamente brucia di più. Mangiando di più, il metabolismo aumenta, mangiando meno il metabolismo scende e si brucia meno.
- Mai mangiare troppo: mangiare di più però non vuol dire esagerare! Mangiando sempre troppo potremmo paradossalmente non avvertire più la sazietà e il senso di pienezza, come se lo stomaco si allargasse troppo per poi rimanere in qualche modo “slabbrato”.
- Mantenere la corretta funzionalità degli organi: le restrizioni caloriche associate all’intensa attività fisica portano a danni pesanti al metabolismo, proprio perché mettono a dura prova il fisico ed agiscono negativamente sulla funzionalità degli organi e sulla salute dei tessuti.
- Mantenere il metabolismo attivo: è importante mantenere attivo il metabolismo anche dimagrendo, conservando il tono muscolare, garantendo il costante apporto di tutti i nutrienti, di vitamine, sali minerali e acqua.
- Non aver fretta di dimagrire: non bisogna aver fretta di dimagrire, ognuno ha i propri tempi da rispettare ed esagerando si potrebbe ottenere l’effetto contrario a quello desiderato.
- Tenere sempre sotto controllo i cambiamenti nello stile di vita: i cambiamenti di peso sono direttamente legati ad i cambiamenti nello stile di vita. Imparando a riconoscere i sintomi, le situazioni, le cause, i comportamenti a rischio, è possibile mettere in atto le necessarie compensazioni.
- Sguardo a 360° sulla nostra vita: per dimagrire in maniera corretta, sono importanti soprattutto i dettagli.
- Stiamo ingrassando? Quali potrebbero essere le cause? Quello che per noi potrebbe essere uno spuntino leggero, come un biscotto, probabilmente non è adatto alla dieta quanto, ad esempio, una mela. Per dimagrire bisogna ridurre i derivati delle farine raffinate ed inserire vegetali nella dieta.
- Abbattere l’infiammazione metabolica: Assumendo l’adeguato apporto di acidi grassi polinsaturi omega 6/omega 3 attraverso la dieta ed evitando il frequente sbilanciamento a favore degli omega.
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