Ieri mattina mentre aspettavo che il primo impasto dell’ennesimo panettone lievitasse, avevo deciso di mettermi a stirare. Scendo in taverna, dove oramai il tavolo da stiro è parte dell’arredamento, accendo la tv (a tenermi compagnia la maratona di film di Natale), riempio il serbatoio del ferro di acqua, attacco la spina, mi giro e faccio cadere una maglietta. Fino a qui niente di strano se non fosse che raccolto l’indumento, tocco la piastra del ferro e le dita diventano incandescenti. Subito acqua gelata e Foille come se avessi improvvisamente la mano grande come quella di un gigante. Morale della favola non ho stirato e da quel momento la mano sinistra è stata la sola compagna di lavoro mentre la destra rimaneva in attesa di vesciche.
Oggi vi lascio il repost delle mele caramellate dell’anno scorso