Pochi giorni e torna Top Chef la trasmissione televisiva che vede protagonisti chef professionisti, questa edizione si chiama Top Chef Cup, una sfida fra i migliori partecipanti delle due precedenti edizioni.
I giudici sempre gli stessi Annie Feolde, Giuliano Baldessari, quest’anno nel programma anche Mara Maionchi e Mauro Colagreco, quest’ultimo argentino ma di origini italiane, nasce nel 1976, la sua carriera inizia a Buenos Aires dove dopo avere frequentato il collegio di gastronomia fa esperienza in alcuni ristoranti della capitale.
Nel 2001 vola in Europa, precisamente in Francia dove diviene capo partita nel ristorante di Bernard Loiseau, dopo due anni lavora con Alain Passard, un’esperienza molto formativa che lo porta a diventare sous chef in un tre stelle Michelin.
Nel 2006 il grande passo, un ristorante suo a Mentone, al confine fra Francia e Italia, il Mirazur ottiene la prima Stella Michelin nel 2007, nel 2012 arriva la seconda stella e gli vengono riconosciuti una serie di premi e nomine, entra stabilmente nella top 10 della World’s Best, riceve il Gran Premio Arte della Cocina dall’ Accademia argentina della Gastronomia, viene nominato Chevalier des arts t des lettres.
Dopo il Mirazur apre a Nanchino, a Shangai, a Parigi, in casa a Buenos Aires, due ristoranti nell’ aeroporto di Nizza e uno nel casinò di Mentone, la sua è una cucina vulcanica, attenta alle sfumature, dai sapori netti apparentemente non equilibrati.
Fra i suoi piatti, gamberi di Sanremo sotto a fette sottili di rapa bianca con polvere di ibisco e fiori di rosmarino, tortellini di mandorle in brodo di manzo affumicato, rombo con gli agrumi, agnello con purè di broccoli alla brace, tartellette (dolci) di gorgonzola e caffè, macaron al pepe rosa.