Uno dei profumi che più mi piace è quello dell’essenza che si sprigiona dalla buccia delle arance, sicuramente perchè mi ricordano il mio papà. Lui sbucciava le arance e poi con la buccia tenuta piegata tra l’indice e il pollice, liberava l’essenza profumata e me la strofinava sulle mani. A volte per scherzare, con la stessa buccia si avvicinava alla guancia e io scappavo via ridendo come una pazza. Sono ricordi che rimangono indelebili e forse proprio per questo facevo la stessa cosa con i miei ragazzi quando erano piccoli, chissà che un giorno anche loro si ricordino di questa piccola cosa.
La marmellata di arance, oltre ad essere buona per la colazione o la merenda, è anche ottima come accompagnamento a formaggi a pasta dura o a carne come ad esempio l’anatra.
Ingredienti per 4 vasetti da 150 g
1 kg di arance non trattate
700 g di zucchero semolato
succo filtrato di 1 limone non trattato
1 bicchiere di Cognac
1 l di acqua
Con un coltellino staccare delicatamente la buccia delle arance, tagliarla a julienne, mettere le scorzette in una ciotola e coprirle con il Cognac, lasciandole a mollo per circa 10 minuti.
Intanto, eliminare dagli spicchi la pellicina bianca e tagliarli a tocchetti e metterli direttamente nella casseruola; coprire con l’acqua, il succo di limone, le scorzette con il liquore e lasciare macerare per 24 ore.
Trascorso il tempo di riposo, mescolare bene il composto e portare la casseruola sulla fiamma medio-bassa e cuocere lentamente per una mezz’ora. A questo punto aggiungere lo zucchero e riportare a bollore per altri 30 minuti.
Una volta raggiunto il tempo di cottura, lasciare qualche minuto la marmellata nel tegame e infine riempire i vasetti già sterilizzati, possibilmente facendo attenzione a non sporcare il bordo. Chiudere ben stretto con il coperchio, capovolgere i vasetti e lasciarli raffreddare completamente.
Una volta pronti, conservare i vasetti in un luogo fresco e asciutto.