Sono dilaniata, devastata, sconvolta da questa storia, ma iniziamo dal principio.
Ho amato James, nella sua perfezione imperfetta, ho gridato per Charlie, ho sperato per lei fino alla fine.
Leggete questa storia, tutti, uomini e donne, vi servirà per capire, per condannare, per aiutare, per diventare persone migliori.
Grazie Andie Simon, questa storia la porterò sempre con me, quando qualcuno mi chiederà quali sono i mie libri preferiti, Chiamami Charlie sarà uno di questi!
- 2 tazze di latte a temperatura ambiente
- 100g di cioccolato di buona qualità fondente (potete sostituirlo anche con quello al latte)
- 1 stecca di cannella
- 1/2 bacca di vaniglia
Togliete dal fuoco prima di far fuoriuscire il liquido, sarebbe un bel disastro, e unite velocemente la cioccolata, mescolate fino a completo scioglimento e rimettete sul fuoco.
Riportate a bollore sempre mescolando. Rimuovete le spezie e servite subito bella fumante.
James Allen dedica la sua vita ad aiutare le persone in difficoltà: lo ha fatto scegliendo come professione quella di medico e lo fa trascorrendo il suo tempo libero al CHC, il centro sociale che ha fondato e che dirige.
Quando il CHC trasloca in una struttura più grande, James decide di ingrandire la sua attività, inglobando un centro sociale più piccolo e i tutor che vi lavorano. É qui che il dottor Allen incontra Charlie, una ragazza con le sue stesse passioni, ma con un carattere schivo e permaloso. La nuova tutor dal carattere particolare e dall’umore eccessivamente altalenante, suscita la curiosità di James, fino a quando il dottore troverà negli archivi del centro sociale acquisito, un dossier proprio su Charlie.