Eccoci a Dicembre con l’ appuntamento dell‘ Italia nel piatto, oggi l’argomento sara Natale: doni di gusto, inteso sia come regalo vero e proprio, un pensiero mangereccio da regalare a chi si vuole bene, sia come un piatto speciale per i commensali che verranno a festeggiare a casa vostra.
In Emilia Romagna abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta, vini e cibarie sono sempre i regali preferiti, qui il classico cesto con salumi, formaggi oltre a leccornie dolci e salate va ancora molto di moda, anzi negli ultimi tempi, vista la crisi economica, è tra i regali più gettonati.
Personalmente ho pensato di regalare un liquore tipico della provincia di Parma.
Viene preparato con la mela cotogna, un frutto dimenticato difficile da trovare, ma che sono riuscita ad acquistare presso un banchetto di Campagna Amica, un produttore della zona e pure bio.
Particolare poi è il suo nome, SBURLON, che in dialetto significa spintone, si riteneva infatti che, bevuto a fine pasto, desse una sorta di “spinta”, facilitando la digestione.
Vi è assicuro che è vero! Sara l’acido malico delle mele unito all’alcol, lo fa risultare un ottimo digestivo; inoltre allungato con acqua era ritenuto un ottimo corroborante e defaticante.
Lo sburlon è il risultato della macerazione e infusione alcolica della polpa della mela, precedentemente grattugiata o frullata, per un periodo non inferiore ai 30 giorni, a questo si puo aggiungere delle spezie, a piacere e a fine infusione si diluisce con un classico sciroppo zuccherino.
La sua preparazione è antica e la ricetta ha innumerevoli varianti, come tutte le ricette della tradizione.
Lo sburlon è sempre stato uno dei liquori popolari più diffusi in questa zona, decenni fa, in molte case di campagna, sia in montagna che in pianura, c’era almeno una pianta di mela cotogna da cui si ricavava la marmellata e il liquore.
Ottimo regalo quindi, ideale per concludere i grandi pranzi tipici delle feste natalizie!
Ingredienti
1kg mele cotogne
1litro alcol 95°
1 limone non trattato
400g zucchero
400g acqua
1stecca di cannella
1-2 chiodi di garofano
Pulire e lavare le mele cotogne, passarle al mixer in modo da ottenerne un frullato.
Mettere in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, coprire con l’alcol, aggiungere la buccia di limone e le spezie.
Lasciare riposare in un luogo buio e fresco per 30/40 giorni.
Le mele si ossideranno, assorbiranno l’alcool e la parte liquida tenderà a tingersi di giallo.
Trascorso questo tempo, preparare lo sciroppo con l’acqua e lo zucchero, in pratica mettere l’acqua in una pentola piccola, aggiungere lo zucchero e accendere la fiamma bassa.
Quando lo zucchero si sarà sciolto, spegnere e lasciare raffreddare.
Filtrare la polpa e il liquido con un canovaccio pulito (in ogni caso prima di usarlo lavarlo bene con acqua corrente in modo da togliere eventuali profumi del detersivo).
Strizzare il canovaccio con all’interno la mela da filtrare, così da recuperare tutto l’infuso.
Unire lo sciroppo al filtrato, mescolare bene. Imbottigliare.
Si consiglia di consumarlo a temperatura ambiente in inverno, mentre in estate risulta ottimo se servito freddo.
Ecco i doni di tutte le regioni d’Italia, e già perchè oggi siamo al completo, ed anche questo è un regalo di Natale!
Valle d’Aosta: Tegole e fiocca
Piemonte: Coppa sabauda
Lombardia: La crema lodigiana
Trentino-Alto Adige: Lebkuchen
Friuli-Venezia Giulia: Putizza
Veneto: La fregolotta
Emilia Romagna: Lo Sburlon, il liquore con mele cotogne
Liguria: Finocchini di Sarzana
Toscana: Cassata fiorentina
Umbria: Tozzetti
Marche: Frustingo
Lazio: Brutti ma buoni
Abruzzo: Il Parrozzo
Molise: Pizzelle fritte farcite
Campania: Mostaccioli napoletani al caffè
Basilicata: Le pettole lucane
Puglia: I cuscini di Gesù Bambino
Calabria: I ravioli di ceci
Sicilia: Cassata siciliana al Forno
Sardegna: Pilau alla Cagliaritana con frutti di mare