La Galleria chiusa per 15 lunghi giorni, per allestimento, significa una sola cosa: rovesciare l’interno armadio dentro la lavatrice e poter sfoggiare di nuovo quella bella tuta felpata che ti eri pure dimenticato di avere. Già che ci sei, poi, ne approfitti per fare quella maschera al viso di cui hai un estremo bisogno, quella maschera potente, assolutamente priva di ingredienti bio, dato che nemmeno due interi cetrioli riuscirebbero a mandarti via quelle occhiaie che ti sono venute dopo mesi e mesi di lavoro non-stop. Insomma, una pausa ci voleva, ci voleva proprio. Quando si può tirare un po’ il fiato, perché non approfittarne per ripulirsi un pochino il fegato dopo le abbuffate natalizie-postnatalizie?! Vai! La pasta al pomodoro è quello che ci vuole! Un po’ di olio extravergine d’oliva, uno spicchio d’aglio che appena imbiondisce si toglie, il pomodoro tagliato grossolanamente, il peperoncino e tanto prezzemolo fresco. Altro che decotti, tisane, minestroni, semi di chia, infusi da laboratorio: una pasta così è sana, semplice, leggera, genuina… Insomma, vi rimette al mondo!
Ingredienti.
80 grammi di Linguine per ciascuno.
Pomodori maturi, Olio extravergine d’Oliva, 1 Peperoncino Bishop Crown, Sale, Prezzemolo fresco sminuzzato a mano, 1 Spicchio d’Aglio.
Procedimento.
In una padella capiente si fa scaldare un filo d’olio con l’aglio in camicia ed un peperoncino sminuzzato a mano. Si fa insaporire a fiamma dolce e quando l’aglio comincia ad imbiondire si toglie e si versano i pomodori lavati e tagliati a spicchi grossolani, aggiustando di sale. Si alza la fiamma e si fa cuocere con coperchio fino a completo disfacimento dei pomodori, mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo si lessano le linguine in abbondante acqua salata; si scolano al dente e si ripassano in padella con il sugo, mantecando con dosi di acqua di cottura. Quando la pasta si è amalgamata bene alla pomarola, si aggiunge abbondante prezzemolo tritato a mano e si porta subito a tavola.
