Willy Wonka (Johnny Depp): “Qualche sciocchezza di tanto in tanto aiuta l’uomo a vivere d’incanto…” dal film La fabbrica di cioccolato, 2005
Con questa ricetta partecipo al contest Chocolat di Alchimia e Petitpatisserie in collaborazione con Babbi.
INGREDIENTI:
- 400 g di cioccolato bianco
- 40 g di pasta di nocciole
- 2 confezioni di mirtilli freschi
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- 2 fogli di gelatina
- 100 g di cioccolato fondente
- qualche goccia del cioccolato bianco
- succo d’acero
- Recioto di Soave
- Sauternes
- Zibibbo
- Erbaluce di caluso
PROCEDIMENTO:
1° step: il cioccolato bianco
Per i cremini avevo usato il 30% di pasta di nocciole sul peso del cioccolato, in questa ricetta ne ho usato il 10% perché volevo sì morbidezza ma non troppo, ed ha funzionato alla perfezione. per prima cosa ho sciolto a bagnomaria i due terzi del cioccolato bianco. Una volta sciolto, ho tolto la pentola dal bagnomaria, ho incorporato il restante cioccolato, e ho mescolato fino a che non ho ottenuto un composto liquido e perfettamente liscio. E’ un metodo molto empirico e casalingo per “temprare” il cioccolato, ottimo per chi non ha attrezzature megagalattiche o spazi enormi dove poter lavorare.
Quando è sciolto tutto il cioccolato, aggiungo la pasta di nocciole e mescolo non benissimo, di più! Inutile dire che in questa fase io mi sacrifico e assaggio….e assaggio…..e assaggio…. devo violentarmi per smettere, perché il cioccolato con la pasta di nocciole è di una bontà unica! Comunque, una volta che il cioccolato ha resistito all’assalto mio e di chi <casualmente> passa sempre da quelle parti, lo metto in uno stampino in silicone, io ne ho uno che ha la forma proprio di un parallelepipedo rettangolare bello alto. Per cercare di fare gli strati di misura uguale, armiamoci di misurini, non andiamo ad occhio. Io ho usato il mio tablespoon, ne ho messi due, così mi sono regolata per gli strati successivi e non si sbaglia.
Appena finito mettiamo in frigo a rassodare, una ventina di minuti saranno più che sufficienti.
2° step: la gelatina di mirtilli e la decorazione
Mentre aspettiamo che rassodi, ho messo in una ciotola piena d’acqua fredda i fogli di gelatina ad idratarsi. Nel frattempo, ho preparato le mie sfoglie di cioccolato fondente marmorizzato al cioccolato bianco. Come si fanno? Semplicissimo! Io ho usato lo stampino per gli eclairs che mi sono comprata recentemente. Non l’ho preso principalmente per gli eclairs, ma proprio in previsione di qualche decorazione perché mi piaceva la forma, e in effetti si è rivelato utile!
Ho sciolto il cioccolato fondente come ho fatto per quello bianco, NON ho aggiunto la pasta di nocciole perché volevo qualcosa di bello sostenuto, ho versato qualche cucchiaiata di cioccolato fondente negli stampi e ho livellato con l’aiuto di un cucchiaio, ho messo qualche goccia qui e là di cioccolato bianco, e con uno stuzzicadenti ho fatto un poco di ghirigori, ed ecco pronta la mia lamina di cioccolato marmorizzato! Semplice e veloce! Lasciamo anche lei a rassodare, una volta solidificata la mettiamo in frigo. Continuiamo così fino a esaurimento del cioccolato fondente.
Quando avremo finito tutto, il primo strato del lingotto sarà ormai solidificato. Prendiamo lo stampo dal frigo, e con l’aiuto dello stesso misurino, prendiamo la stessa quantità di purea di mirtilli e mettiamola nello stampo, sopra il cioccolato ormai freddo. Rimettiamo in frigo e aspettiamo all’incirca 1 ora, il tempo di far ben rassodare la gelatina prima di mettere l’ultimo strato.
3° step: ultimo strato e serviamo
Quando anche la gelatina di mirtilli sarà bella rassodata, mettiamo l’ultimo strato di cioccolato. Ovviamente è passato del tempo e si sarà semi-indurito. Rimettiamolo in bagnomaria e diamogli una leggera scaldata, non so se dire qualche minuto o qualche secondo, giusto il tempo che ridiventi liquido ma non deve essere caldo, lo vogliamo solo fluido per poterlo versare. Se dovessimo farlo diventare troppo caldo facciamolo raffreddare, perché se no corriamo il rischio di sciogliere lo strato di gelatina, ma noi vogliamo strati belli netti!
Una volta messo l’ultimo strato (usando sempre il misurino of course) mettiamolo in frigo per rassodare il tutto definitivamente. Ovviamente non c’è limite al numero di strati, o allo spessore, possiamo spaziare come vogliamo e come preferiamo.
Al momento di servire togliamolo dallo stampino, uscirà benissimo e in maniera molto agevole, mettiamolo su un piatto, irroriamolo con dello sciroppo d’acero, e mettiamo la nostra lamina decorativa. Perché lo sciroppo d’acero? Perché secondo me qualcosa di morbido ci voleva, inizialmente pensavo di fare del caramello, ma avevo paura che fosse troppo dolce, e siccome a casa mia lo sciroppo d’acero non manca mai, perché non usarlo?
Adesso potete, piano piano e con gli occhi chiusi, immergere i denti nel morbido e voluttuoso cioccolato bianco, nella fresca e dolcissima gelatina di mirtilli, e nel dolce e succoso succo d’acero. Un morso qui e là alla lamina croccante, e se abbiamo un sensuale Sauternes come accompagnamento…. che dire…. non è un dessert, è un ‘orgasmo!!!