Cos’è Natale? Spesso si sente porre questa domanda, soprattutto ai bambini: c’è chi dice “regali”, “famiglia”, “Babbo Natale”, “festa”…e chi più ne ha più ne metta. Natale è semplicità, è la festa dei bambini soprattutto, ma io credo che per ognuno di noi Natale abbia un significato molto profondo, personale, che spesso al solo ricordo di momenti passati o al pensiero di rivivere quella magica atmosfera, accende una luce radiosa sul volto.
Per me Natale è famiglia prima di tutto e quindi amore. E’ il periodo che più amo perchè si respira la magia, dalla mattina quando ci si sveglia, quando si apre il calendario dell’Avvento (perchè da noi è un rito anche a 25 anni) fino alla sera quando ci si addormenta guardando le luci dell’albero di Natale che conciliano sonni sereni. Natale è attesa, perchè ciò che più si apprezza di questa festa è lo stare in famiglia in armonia durante tutto il periodo delle festività, quando grazie ai vari eventi organizzati in città o le ferie più frequenti, si riesce a condividere più quotidianità con le persone che si amano.
Durante l’Avvento per esempio adoro girare per le fiere di Milano con i miei genitori e con gli amici; ricorderò sempre le luci di Natale che si riflettevano sul Naviglio Grande lo scorso anno e il luccichio che scaturivano nel mio sguardo emozionato come una bambina mentre camminavo infreddolita con le mani nelle tasche della giacca di una persona unica.
O il panino allo speck della fiera dell’artigianato che ci sembrò essere il più buono mai mangiato, ed era semplicissimo; ma forse proprio per quello era così buono, per la semplicità e per la magia di quel momento insieme. E poi le luci di Torino e le caldarroste che non si sbucciavano ma che almeno, a parte annerirci le mani, ci avevano riscaldato. E ancora, la pallina di Natale rossa e gialla, e una lettera speciale che sembrava un papiro ma che scrissi con tutto l’amore di cui ero capace e di cui ancora ricordo ogni singola parola perchè erano proprio sgorgate dal cuore.
Ma come potrei dimenticare le lunghe passeggiate con mamma e papà lungo le vie di Milano, quando l’aria gelata profuma di neve e vin brulè ed è riscaldate dalle luminarie sempre più belle?
O fare l’albero di Natale armeggiando con le luci e punzecchiandomi con mia sorella su come metterle anche se poi per fortuna papà interviene a salvare tutto.
E poi il presepe della nonna, i biglietti speciali e complici della zia, i regali e la dolcezza della mamma…questo per me è Natale, e tutto questo, o quasi, per me è la magia che si respira ogni anno in questo periodo e che me lo fa desiderare per tutto l’anno.
Da quando è nato Favole a Merenda ovviamente anche preparare dolci di Natale è diventato un piacevole e rilassante rituale. I biscotti si sa, a Natale fanno da padroni: spezie, canditi, zuccherini, cioccolato, glasse, colorano impasti di pasta frolla a forma di alberi di Natale, pupazzi di neve, stelle comete, fiocchi di neve e omini di pan di spezie. Ecco, i primi biscotti dell’Avvento sono proprio loro, i Gingerbread Men o Lebkuchen; originari di Norimberga ormai vengono preparati in mille modi diversi e anche ai mercatini di Natale soprattutto trentini e altoatesini sono onnipresenti. Ingrediente fondamentale sono le spezie, ma poi è la fantasia a giocare con le decorazioni. Potete fargli fare un tuffo nel cioccolato fuso oppure nella glassa e decorarli a seconda di come lo spirito natalizio vi guiderà.
Ma ricordate, quando preparate i biscotti di Natale, qualsiasi essi siano, non siate mai soli, perchè quando li si fanno con le persone che più si amano hanno sempre quel sapore unico in più…si dai, quello che sa di gioia!
80g
burro freddoa cubetti
1
uovopiccolo
1cucchiaio
miele
150g
farina 00
80g
zucchero di canna
5g
cacao amaro
1cucchiaino
mix di spezie(cannella in polvere, zenzero in polvere, anice stellato, noce moscata, chiodi di garofano)
1pizzico
sale fino
q.b
cioccolatobianco e nero
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In una ciotola mescolate la farina con il sale, lo zucchero di canna, le spezie e il cacao amaro.
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Aggiungete l’uovo leggermente sbattuto, il burro freddo a cubetti e il miele.
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Impastate bene il tutto e formate un panetto liscio e omogeneo.
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Avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero almeno 30 minuti.
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Trascorso il tempo necessario, stendete la frolla con uno spessore di circa 3 mm su una spianatoia infarinata e ritagliate gli omini di pan di zenzero.
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Fate cuocere i biscotti in forno già caldo a 180°C per 10 minuti e lasciate raffreddare completamente.
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Fate fondere il cioccolato e aiutandovi con una sac-a-poche decorate i vostri Lebkuchen.
Potete praticare un forellino sui biscotti prima di infornarli se desiderate appenderli all’albero.