Ecco come friggere il pesce per ottenere una buona frittura: bisogna innanzitutto usare sempre l’olio extra vergine d’oliva, avendo l’accortezza di usarlo solo per un’unica frittura e non di riciclarlo.
Una buona e leggera frittura di pesce può essere mangiata senza esagerare, anche in regime di dieta, magari considerandola come piatto unico.
Temperatura dell’olio per friggere
La temperatura dell’olio per friggere non deve superare i 180°. Per ottenere una frittura di pesce croccante e asciutta occorre seguire dei piccoli accorgimenti, il primo è quello di asciugare il pesce dopo averlo lavato e tagliato a pezzi.
Due modi di proteggere il cibo creando una barriera protettiva per essere fritto è l’impanatura o la pastella. Fare un’ottima impanatura o pastella per evitare che il pesce durante la frittura assorba troppo olio, avere l’accortezza di immergere bene (l’olio deve coprire il pesce) piccole quantità per volta, si dovranno fare più cotture.
Nella fase finale, mettere la frittura di pesce su della carta assorbente avendo l’accortezza di non salarla ne prima e ne dopo l’impanatura, ma solamente dopo averla fatta asciugare.
L’impanatura del pesce può essere classica, cioè passando il cibo prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato, oppure all’inglese, il cibo viene prima passato nella farina, poi nell’uovo sbattuto e per finire nel pangrattato.
Pastella per friggere pesce
Per quanto riguarda la pastella per friggere il pesce, la prima cosa da fare è montare le uova, aggiungere latte e farina piano piano, mescolando in continuazione fino ad ottenere un composto che dovrà essere abbastanza denso da ricoprire i pezzi di pesce.
Per ottenere una pastella per friggere il pesce più soffice, si dovranno sbattere i tuorli, amalgamarli alla farina e al latte, montare a neve gli albumi ed aggiungerli all’impasto.
Padella o pentola per friggere pesce
Se si usa una padella per friggere il pesce, questa dovrà essere abbastanza ampia per contenere il pesce e non fare uscire l’olio di cottura, in alternativa potrete usare la pentola di acciaio, dotata di cestello estraibile con la quale si potranno friggere gli alimenti senza doverli girare.
Infine ottimo è l’uso della friggitrice poiché controlla la temperatura dell’olio e non espande gli odori della frittura. Munitevi di una schiumarola o di una paletta per rigirare o scolare il pesce, usate sempre la carta assorbente dopo la cottura.
Fonte: http://blog.pianetadonna.it/lacuocasveglia/
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