Latte vegetale: qual è il migliore?
Non so voi ma a colazione, non riesco a fare a meno del latte caldo, che sia un cappuccino o un porridge.
Da qualche mese ho abolito il latte intero/scremato per ridurre il consumo di lattosio, ormoni animali e
caseina.
Pertanto, sono passata alle alternative vegetali, inizialmente con il latte di soia, adatto agli intolleranti al
lattosio, ricco di aminoacidi, povero di calorie e di zuccheri, e alleato nella lotta al colesterolo cattivo
(riduce sensibilmente il LDL).
Tuttavia, il suo sapore non mi ha fatto impazzire, ad eccezione per il latte di soia aromatizzato alla vaniglia
o al cioccolato, per i quali però aumenta il livello di zuccheri presenti.
Se volete provarlo, vi consiglio il Latte Valsoia, che è uno tra i più saporiti, mentre vi sconsiglio le marche
del supermercato che, per la maggior parte delle volte, hanno il sapore del “cartone”.
Conseguentemente, sono passata al latte d’avena, povero di grassi e totalmente privo di colesterolo, ricco
di acido folico (fortemente consigliato alle donne in gravidanza), povero di zuccheri (quindi consigliato a chi
soffre di glicemia alta) e ricco di vitamina E e B9.
Il latte di avena è molto buono sia caldo sia freddo, ma non ha un sapore deciso e spesso ho dovuto
aromatizzarlo con una spolverata di cannella o di cacao amaro in polvere.
Il latte di avena è particolarmente indicato nella preparazione del porridge, da abbinare con i fiocchi di avena
e i mirtilli o i frutti di bosco, una vera leccornia da gustare appena svegli.
Io ho assaggiato varie marche e la migliore è Alce Nero, che utilizza esclusivamente avena biologica
italiana nella preparazione.
Tra le alternative vegetali, il mio preferito è il latte di mandorla, ottimo da consumare sia caldo che freddo.
Il latte di mandorla è povero di calorie (25kcal/100gr) ma ha un contributo lipidico decisamente rilevante
poiché ottenuto da frutta secca (le mandorle, per l’appunto).
Il latte di mandorla possiede un’elevato valore nutrizionale dato dall’apporto di sali minerali come calcio,
potassio e fosforo ed in quantità ridotta anche sodio, zinco, ferro e dalla presenza di vitamine, tra le quali la
Vitamina B6 o Piridossina e la Vitamina E che oltre a funzionare come ottimi antiossidanti dal potere
antiaging, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento e dei danni
cellulari.
In misura più esigua vi sono le vitamine B1, B2 e B3.
Il latte di mandorla è in grado di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue preservando l’apparato
circolatorio grazie all’amandina, una proteina in grado di avere effetti ipocolesterolemizzanti, inoltre,
grazie alle proprietà lassative delle mandorle, questo prodotto può anche essere efficace per
regolarizzare l’intestino.
Tra quelli provati, il mio preferito è il Latte di mandorla Alpro senza zuccheri, veramente buono, dolce e
altamente saziante: non ha assolutamente nulla da invidiare rispetto al latte intero!
Ricette consigliate
Non esistono ricette consigliate e/o sconsigliate quando usate il latte vegetale: potete preparare
indifferentemente cappuccini (che saranno meno schiumosi rispetto ai classici), frullati, budini, torte e
creme; per queste ultime, vi consiglio il latte di soia aromatizzato alla vaniglia per la preparazione della
crema pasticcera, per un risultato finale degno di chef!
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