Bellissimo libro ed esordio con i fiocchi per questa scrittrice
Un giallo che si discosta totalmente da tutti quelli letti fino ad ora e forse
per questo ancora più originale e appassionante
Un tira e molla continuo fra dubbio e certezza, fra bugie e verità e
la Barton è bravissima nel farci entrare sottopelle i personaggi lasciandoci
adeguare l’opinione sui fatti solo in base all’andamento del racconto
Personaggio molto controverso quello della vedova, moglie devota ma donna
dalla personalità non esattamente aderente all’impressione che essa stessa
tende a dare durante la narrazione della storia in prima persona
Sembra impossibile giungere alla verità e il lettore soffre insieme con la
polizia e con la pubblica opinione mentre si convince che il caso rimarrà irrisolto.
Ma il finale arriva e con esso il colpo di scena adeguatamente piazzato
Sembra impossibile giungere alla verità e il lettore soffre insieme con la
polizia e con la pubblica opinione mentre si convince che il caso rimarrà irrisolto.
Ma il finale arriva e con esso il colpo di scena adeguatamente piazzato
Lettura decisamente consigliata!
LA TRAMA
Lo hanno visto tutti, il mostro, sbattuto in tv e sulle prime pagine dei giornali. Era accusato di un crimine raccapricciante, ma adesso che è morto, la verità finirà sepolta con lui. A meno che Jean, la vedova, la moglie devota che gli è sempre stata a fianco in tribunale, non si decida a parlare. A meno che Jean alla fine non decida di raccontare la sua storia.