La tortilla di patate è la protagonista della sfida di questo mese dell’Mtchallenge e non poteva che essere che la nostra caliente Mai Esteve a riproporcela in un passaggio esistenziale di questo gioco. Mi piace… nella sua semplicità, nel suo essere un comfort food… pochi ingredienti semplici che insieme creano una pietanza tutto meno che banale. Io l’adoro nella sua versione classica, ma la sfida chiede anche una versione alternativa, e mi butto…ci provo…con una versione dolce!
La versione classica della tortilla prevede i seguenti ingredienti, per una padella di 20 cm (25 cm – 30 cm) :
- 600 g di patate sbucciate ( 1,2 kg – 2 kg)
- 5 uova intere (9 uova – 11/13 uova)
- 1 cipolla medio piccola (1 cipolla media – 1 cipolla grande)
- olio extra vergine d’oliva
- sale
- ingredienti opzionali da me aggiunti: pepe di Sichuan, pomodori essiccati, menta piperita essiccata (se l’avete fresca meglio)
Sbucciare e lavare le patate e tagliare in maniera irregolare in modo che vi siano parti un po’ più grandi e altre più sottile che durante la cottura diventano dorate e croccanti. Per un migliore risultato si consiglia di lasciare in ammollo le patate in acqua fredda per almeno mezz’ora e di asciugarle brevemente prima di farle cuocere.
Prendere la padella della dimensione scelta e versarvi l’olio in modo che il fondo risulti abbondantemente ricoperto e cominciare a friggere le patate. Non vanno mai perse di vista e spesso vanno girate in modo che cuociono uniformemente. Dopo circa 5 minuti, aggiungere la cipolla tagliata sottile e i pomodori secchi e continuare la cottura. Se trovate pomodori molto secchi è consigliabile ammollarli un poco prima di tagliarli a striscioline sottili.
In una ciotola, rompere le uova e aggiungere il sale e le spezie scelte. Ne vedete di due diversi tipi perché quattro sono delle mie galline, le altre comprate bio… Il pepe di Sichuan l’ho schiacciato e le foglioline di menta, essendo le mie essiccate dell’anno scorso, le ho fatte rinvenire in acqua calda e strizzate bene prima di tritarle grossolanamente.
Aggiungere alle uova le verdure cotte e versare il tutto nella padella utilizzata in precedenza. Fare cuocere molto bene da un lato e, con l’aiuto di un coperchio o di un piatto sufficientemente grandi per coprire la padella, girare la tortilla e farla ri-scivolare nella padella stessa e terminare la cottura anche dall’altro lato.
La tortilla è una frittata di spessore, in tutti i sensi, e quindi occorre stare attenti alla cottura. Infatti, per farla cuocere bene anche all’interno, pur mantenendo una certa umidità, si consiglia di usare il fuoco non molto alto e prolungare la cottura in modo che dentro risulti morbida e fuori croccante e gustosa.
Se la preparate per una serata estiva è buona accompagnata da una bella insalata mista…se, invece, come da queste parti, la primavera si fa ancora alquanto attendere avevo deciso di accompagnarla a dei topinambur saltati, salsa guacamole e piccoli panini arabi fatti in casa con lievito madre tipo li.co.li., ma dato che oggi “santa natura” ci ha dato ancora un bel 20 cm di neve (… e non smette!!) ho usato gli ingredienti che avevo in casa e ho quindi fatto i panini, ma come verdure ho optato per un crauto rosso saltato in padella, tagliato finemente, con agro di umeboshi che io adoro perché non solo, come l’aceto, toglie parte dell’odore dei cavoli, ma da sapidità senza usare ulteriore sale, e un dahl di fagioli mung, ottimi per togliere umidità-calore (quindi acne, infiammazioni di vario genere, catarro, hanno effetto drenante), ma leggeri molto più di qualsiasi altro legume.
Dahl di fagioli mung decorticati:
- 180 g di fagioli mung decorticati (non occorre ammollo)
- 1 carota
- 1 cipolla piccola
- 1 cucchiaino di curcuma in polvere
- 1 cucchiaino di zenzero grattugiato
- 1/4 cucchiaino di noce moscata
- peperoncino o fresco o in polvere a piacere
- brodo vegetale q.b.
In un tegame fare rosolare la cipolla e l’aglio. Per un sapore più intenso l’aglio può essere tritato e lasciato quindi insieme agli altri ingredienti, oppure una volta rosolato può essere tolto per non farlo risultare troppo forte. Aggiungere la carota tagliata a dadini piccoli e farla rosolare. Aggiungere le spezie e i mung sciacquati e il brodo caldo fino a coprire il tutto. Lasciare stufare a fuoco lento finché i legumi non saranno ben cotti. Il composto deve risultare cremoso.
La perfezione? Questa: prendete uno dei panini arabi, tagliatelo in due, spalmatelo di dahl, distribuite un po’ di crauto cotto e fette abbondanti di tortilla