La soffice e golosa Torta alle Pere Frullate, ispirata ad una preparazione di Claudia, autrice di My Ricettarium, è stata una delle Torte da Credenza più gettonate della collezione Autunno Inverno 2021-2022.
Per la verità, la ricetta di Claudia è ancor più invitante di questa mia versione, che manca dell’aggiunta del cioccolato fondente e delle noci di macadamia. Ma vi assicuro che, in ogni caso, bontà e leggerezza vanno a braccetto che è un incanto, tant’è vero che la torta è stata, ma guarda un po’, spazzolata nel giro di una merenda.
Ça va san dire che, anche questa volta, lo scatto è quello che è, ovvero la testimonianza di un attimo fuggente, giusto poco prima che di questa delizia rimanessero solo le briciole. Ma, forse, neppure quelle.
A presto!
Maria Grazia
La pera, dolcezza per tutto l’anno
“Le Pere si lasciano addentare tutto l’anno,
pur senza mai salire in passerella.
È il loro destino essere così buone,
duttili, capaci degli abbinamenti più insoliti,
eppure modeste, quasi umili.
Come se – a braccetto del foie gras più seducente
o protagoniste di una robusta mostarda -
fossero capitate sul piatto,
così, per caso”
(Licia Granello)
La pera è presente sul mercato praticamente tutto l’anno. La raccolta inizia a giugno per terminare intorno ad ottobre. Una volta raccolti, i frutti possono essere conservati a lungo in particolari celle frigorifere. Le varietà di pere presenti sul mercato sono molte e questo frutto, dal sapore intenso e dalla notevole versatilità in cucina, piace proprio a tutti.
- La Pera Abate selezionata per la prima volta in Francia, nella metà dell’Ottocento, dall’abate Fétel, è la tipologià più prodotta in Italia e viene coltivata prevalentemente in Emilia Romagna. La forma del frutto è allungata, il colore della buccia varia dal verde al giallo a seconda del momento di maturazione. La consistenza della polpa è granulosa ed il sentore agrumato fa della pera Abate un perfetto accompagnamento per i formaggi.
- La Pera Decana, sui mercati da novembre ad aprile, è conosciuta anche con il nome Decana del Comizio, in riferimento al frutteto in cui venne selezionata agli inizi dell’Ottocento, di proprietà del Comizio Orticolo di Maine-et -Loire. Polpa dolce e gustosa, buccia giallo-verde, la Pera Decana regge molto bene la cottura e si presta ad essere utilizzata nella realizzazione di confetture e succhi.
Estate
- La Pera Williams , come la Conference, anche ha origini britanniche. Coltivata principalmente nella Valle del Po, si raccoglie tra la metà di agosto e la metà di settembre. La sua forma è a fiaschetto e la polpa è particolarmente dolce, caratteristica che la rende adatta ad essere utilizzata nella preparazione di macedonie, succhi e confetture.
- La Pera Coscia è diffusa prevalentemente nelle regioni centromeridionali. Piccola, dalla polpa dolce e granulosa, si abbina a formaggi e salumi, ma è ottima anche gustata cotta.
- La Pera Guyot è una varietà di pera precoce e si gusta prevalentemente tra luglio e agosto. Di dimensioni medie, dalla polpa porosa e morbida, è ottima nella preparazione di frullati, snack e succhi.
Torta alle Pere Frullate
(senza glutine )
Ingredienti
180 g di pere qualità Abate
g 60 di latte parzialmente scremato a temperatura ambiente
2 uova piccole
g 160 di farina di riso biologica
g 30 di fecola di patate
g 80 di olio di semi di arachide
g 120 di zucchero grezzo di canna
la buccia grattugiata di 1/2 limone biologico
1/2 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
Sbucciare le pere, eliminare la parte centrale con i semi e frullarle insieme al latte. In una ciotola, sbattere le uova insieme allo zucchero grezzo di canna fino ad ottenere un composto spumoso.
Versare nella ciotola le pere frullate insieme al latte, l’olio di semi di arachide e la buccia grattugiata di mezzo limone.
Unire la farina di riso precedentemente setacciata insieme alla fecola di patate e al lievito per dolci. Aggiungere un pizzico di sale.
Amalgamare il composto e versarlo nello stampo con il fondo rivestito di carta da forno e le pareti unte.
Cuocere in forno preriscaldato a 180’ per 40 minuti.
Lasciar raffreddare completamente la torta prima di sfornarla e, a piacere, spolverizzare la superficie con zucchero a velo.