Chi pensando al dado Star non ricorda subito la signora ritratta sulla scatola, con i capelli cotonati in modo impeccabile, il sorriso smagliante, la collana di perle e il cucchiaio in mano per assaggiare il brodo?
Ebbene quella signora o meglio quell’immagine diventata celebre compie settanta anni, dal 19 giugno 1948 gli italiani si sono abituati a vederla sullo schermo, il nome della signora è Lucia moglie del pittore Leonildo Debbia.
Un immagine diventata un’icona, Andy Warhol e Roy Lichtenstein l’hanno ritratta facendo diventare il quadro celebre, la signora caratterizza da sempre le confezioni del prodotto più longevo dell’azienda, il dado, anche attraverso questa immagine si colgono i cambiamenti nei consumi degli italiani.
L’azienda di Agrate (Milano) fondata dalla famiglia Fossati (ora la gestione è in mano alla Gallina Blanca spagnola) ha lanciato il dado nel 1948 per arrivare negli sessanta a promuovere un altro prodotto Star molto noto, il Gran Ragù, primo sugo pronto prodotti in Italia industrialmente, è stata poi la volta del te’ e della camomilla.
Nel 2009 la comparsa del brodo nei brick, nel 2013 una novità importante rivolta a una nuova fetta di mercato, i noodles Saikebon, recente la linea salutista di tisane con frutta e verdura Orti&Frutti, Il Mio Tocco in più, un insaporitore naturale liquido al 100% e Il Mio Dado 100% naturale.
L’azienda sempre al passo con i tempi si sta rinnovando completamente e sta lanciando una nuova linea il Dado Liquido con un investimento di trenta milioni di euro.