Così come li faccio io, questi sono i miei buondì. Che hanno poco a che vedere con i tradizionali,
quelli che trovi sugli scaffali del supermercato, per capirci. Sono differenti sia nel gusto che negli ingredienti. Ho usato farine biologiche, grassi buoni, poco zucchero, sono fermamente convinta che la maggior parte degli acquisti che facciamo al super si potrebbe evitare, è pur vero che bisogna organizzarsi e parecchio! Infatti per preparare il lievito madre, impastare, formare, lievitare, cuocere una focaccia, un pane e questi dolci, se n/redirect.php?URL=’è andata una domenica… d/redirect.php?URL=’altra parte, solo un paio di settimane fa fuori faceva freddo, piovvigginava ed io mi sono rilassata impastando come se non ci fosse un domani!
Sale 1 pizzico
Per la finitura
Zucchero in granella
Comincio dicendoti che sono soddisfatta della morbidezza e della leggerezza della pasta, invece ancora non sono soddisfatta dell/redirect.php?URL=’estetica della glassa: ci devo lavorare! Ho fatto più prove e di solito la glassa colava quasi subito, ho pensato fosse necessario renderla meno liquida possibile. Questa volta ho tenuto una consistenza decisamente soda, forse un pò troppo soda… Ma andiamo con ordine, ora ti racconto tutto per bene.
Setaccia le farine e mescola tra loro. In una ciotola o nell/redirect.php?URL=’impastatrice sciogli il lievito con l/redirect.php?URL=’acqua e lo zucchero, aggiungi poco a poco le farine. Quando avrai un impasto che sta insieme, comincia a incorporare il burro, una noce alla volta. Con l/redirect.php?URL=’ultima porzione di burro inserisci il sale. Lavora a lungo, l/redirect.php?URL=’impasto sarà appiccicoso, dovrà diventare setoso, lucido e non attaccare più alle mani. Se usi una impastatrice, lavora a bassa velocità con il gancio finchè la pasta si stacca dalle pareti e non lascia residui. Poni a lievitare, dopo aver dato due pieghe a libro a distanza di 15 minuti una dall/redirect.php?URL=’altra. La farina che ho usato io è molto povera di glutine, le pieghe servono a dare maggiore forza all/redirect.php?URL=’impasto. Per la lievitazione usa un contenitore imburrato, alto e stretto, chiuso con un coperchio. L/redirect.php?URL=’impasto dovrà raddoppiare abbondantemente e se lo riponi in un contenitore della forma che ti ho descritto, sarai molto facilitata nel capire quando è il momento di formare i dolci. Dividi ora l/redirect.php?URL=’impasto in otto porzioni uguali. Lavora ciascuna porzione arrotolando prima in un senso, appiattisci con le mano e poi arrotola nell/redirect.php?URL=’altro senso per distribuire l/redirect.php?URL=’aria all/redirect.php?URL=’interno dell/redirect.php?URL=’impasto in modo omogeneo. Poni nello stampo da mini plum cake, se lo hai, altrimenti usa uno stampo da plum cake grande, dove ne inserirai 4 separati da carta forno. Copri con pellicola e lascia lievitare fino al raddoppio. Prepara la glassa sminuzzando gli ingredienti insieme, stendi il composto su un tappetino di silicone (va bene anche carta forno) metti in freezer per una decina di minuti per poterla tagliare più agevolmente e poi ricava 8 rettangolini che lascerai in frigorifero fino al momento di infornare. Accendi il forno a 200° statico. Spennella con poca acqua la superficie dei dolci per far aderire il rettangolo di glassa, appoggia delicatamente e cospargi di zucchero in granella. Inforna sulla griglia in basso, abbassa la temperatura a 180° e cuoci per circa 30 minuti o fino a doratura.