Tra le mura della città vecchia di Giovinazzo, è situato il winebar “La Fava”. A due passi dal locale si può ammirare la bellezza del mare, valorizzato da una recente opera di ristrutturazione del litorale, che ha portato ad una camminata mozzafiato con le mura antiche da una parte e il mare dall’altra.
Ma torniamo a parlare della serata…
Siamo stati accolti da uno dei tre padroni di casa, Massimo, che ci ha raccontato della sua nuova avventura, in quanto il locale è aperto da circa due anni, ma da poche settimane ha una nuova gestione.
Il locale è situato in un vecchio convento di monache di clausura. Le pareti e i soffitti sono in pietra. Grazie al gioco di luci, e alla disposizione di alcuni coperti il locale si offre sia a serate “romantiche” sia conviviali e di gruppo, insomma è difficile rimanere indifferenti ad un primo sguardo del posto. Una delle particolarità, che ci è piaciuta molto, è quella della cantina accessibile direttamente al cliente, che grazie ad una torcia può scegliersi la bottiglia da consumare durante la serata.
Il locale è situato in un vecchio convento di monache di clausura. Le pareti e i soffitti sono in pietra. Grazie al gioco di luci, e alla disposizione di alcuni coperti il locale si offre sia a serate “romantiche” sia conviviali e di gruppo, insomma è difficile rimanere indifferenti ad un primo sguardo del posto. Una delle particolarità, che ci è piaciuta molto, è quella della cantina accessibile direttamente al cliente, che grazie ad una torcia può scegliersi la bottiglia da consumare durante la serata.
Dopo alcune curiosità sul locale e una visita esplorativa ( in fondo le foto) ci siamo fatti consigliare, e abbiamo deciso di aprire un vino siciliano, un nerello mascalese “NORMA” della cantina Valenti.
Siamo sul versante nord est del vulcano Etna, su terreni lavici , in parte terrazzati. Le piante, tutte autoctone, attecchiscono fra i sassi. Le cure in vigna sono molto attente, dalla defogliazione, alla vendemmia verde, dalla selezione dei grappoli alla loro criomacerazione, ogni azione è volta ad ottenere un prodotto di grande qualità. I vitigni sono rigorosamente quelli classici della zona, in questo caso il Nerello Mascalese più un 2% di Nerello Cappuccio.
Un bellissimo colore, un rosso rubino scarico, brillante, affascinante, un vino che profuma di frutti rossi, fragola, ciliegia, sentori agrumati e spezie dolci.
In bocca è morbido, equilibrato, fresco, sapido con un lieve tannino.
Ad accompagnare il tutto tre varietà di bruschette, pane fresco di un panificio di Corato (veramente gustoso e profumato), la prima di queste con burrata andriese e pomodori secchi tagliati a strisciette, una con ricotta forte, lardo di colonnata e infine la classica con olio e pomodori freschi.
Successivamente ci è stata servita una selezione di salumi composta da :
- Lonzino di Maiale,
- capocollo Lucano,
- bresaola valtellinese,
- salsiccia di cinghiale
- salame felino
Accompagnata a quest’ultima una selezione di formaggi composta da :
- primosale semistagionato
- primosale con rucola
- testone piemontese
- formaggio in foglie di castagno
- pecorino semistagionato
C’è inoltre una buona scelta di vini che sicuramente verrà ampliata nel tempo (la gestione è cambiata da sole 3 settimane). Il menu comprende anche panini, piatti caldi (che cambiano periodicamente) e pesce marinato a secco, tutto preparato da loro.
CONTATTI:
Via San Domenico Maggiore, 18, 70054 Giovinazzo, Italia
telefono : +39 328 424 0109
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