Da qualche tempo e sempre più non si sente parlar d’altro, di quanto sia giusto e legittimo divulgare a 360 gradi l’importanza di essere liberi e privi da qualsiasi identità sessuale e di genere.
Si dice sempre più che è giusto e doveroso che fin dalla tenera età bisogna essere educati sessualmente in chiave “gender”, e che l’Italia sia indietro rispetto agli altri Paesi europei.
Ma mi chiedo: “indietro rispetto a chi e a che cosa ?”.