Non siete stanchi di camminare? Oggi il tempo promette bene e questa pausa di sole e di tepore tra un temporale e un acquazzone, ci porta alla chiesa abbaziale dei SS. Pietro e Paolo di Abbadia Cerreto (Lodi).
Questa è una tappa famigliare dove ormai veniamo da circa una decina d’anni con cadenza regolare e dove, dopo una sosta rigenerante in questo luogo di calma e di pace immerso nella campagna, risalente al XII secolo, andiamo a deliziare il nostro palato presso l’Antica Osteria del Cerreto.
I monaci cistercensi costruirono questa abbazia intorno al 1160 su una precedente fondazione del 1084. Si tratta di una chiesa semplice e lineare, alla cui essenzialità degli spazi corrisponde la sobrietà della vita dei monaci.
Dopo la passeggiata spirituale andiamo a sederci a tavola in un ristorante che a me e alla mia famiglia piace molto, in un ambiente curato, bello e dall’atmosfera famigliare: l’Antica Osteria del Cerreto, in via dell’Abbazia 5.
Gli ingredienti base del menu sono lodigiani, come la Raspadura (vedi articoli precedenti sul Lodigiano), ma non mancano anche piatti di altre tipicità. Noi qui apprezziamo sempre moltissimo i risotti e non saltiamo mai l’antipasto di salumi nostrani accompagnato dallo gnocco fritto.
Dopo un pò di storia, di foto e dopo questo tuffo nella campagna lodigiana, non dimentichiamoci la ricetta di oggi! Ho scelto lo gnocco fritto, sebbene con questo termine si identifichi un piatto tipico dell’Emilia, perchè è sempre presente nel menù dell’Osteria e l’avevo preparato anch’io per uno dei primi post del blog.
La ricetta che avevo imparato e che faccio io a casa non prevede lo strutto, come da tradizione, ma l’olio extravergine d’oliva.
Vi saluto con questa appetitosa ricetta e vi aspetto per la prossima gita nel Lodigiano.
Ingredienti (per 4 persone):
- 200 gr. di farina 1 macinata a pietra
- 60 ml. di latte
- 60 ml. di acqua (si può anche usare solo l’acqua)
- 8 ml. di olio evo
- 4 gr. di sale
Impastiamo tutto e formiamo un bell’impasto omogeneo e liscio da lasciare riposare coperto per 30 minuti.
Passato il tempo di riposo, stendiamo l’impasto con il mattarello fino ad avere uno spessore fine e poi tagliamo tanti rettangoli di pasta da friggere nell’olio o nello strutto fino a doratura (meno di 1 minuto). Facciamo asciugare su carta assorbente e serviamo caldi.