il nome deriva dal francese “filoche” ma sotto il Vesuvio, col tempo l’appellativo è diventato “o’ Filoscio“.
Da secoli le donne napoletane preparano questa ricetta AUTENTICA e dalla storia antica con questi semplici ingredienti: UOVA, SALE, OLIO e MOZZARELLA FRESCA.
Per i “fuoriNapoli” non è semplice spiegare quanto sia importante questa preparazione culinaria per i Napoletani: si tratta del nostro modo di concepire la frittata.
Iil nome venne storpiato durante il periodo di dominazione BORBONICA.
Per i napoletani FILOSCIO è sinonimo di “marenna” (trad. merenda). Ancora oggi la VERA frittata Napoletana viene preparata e poi messa nel pane. ‘A MARENNE RÈ FRAVECATORI!
LA RICETTA
INGREDIENTI:
- 4 uova INTERE (rigorosamente paesane)
- 200 g di mozzarella FRESCHISSIMA
- sale q.b.
- pepe q.b.
- un filo d’olio di semi
PROCEDIMENTO:
Rompere le uova in una ciotola, salare, pepare e frustare energeticamente fino a montare leggermente le uova. Ungere con un filo d’olio una padella antiaderente e versare il composto. Cuocere a fiamma bassa.
Intanto tagliare a fette la mozzarella per poi distribuirla sulle uova nella padella. A questo punto chiudere la frittata piegando un lato sull’altro. Terminare la cottura con coperchio sempre a fiamma bassa. il risultato finale è nù filoscio bello dorato come il sole!
Questa frittata tenera e gustosa va mangiata rigorosamente calda…con la mozzarella filante!
L’articolo Il filoscio napoletano ovvero la tipica frittata a Napoli = curiosità e ricetta proviene da Ristorazione con Ruggi.