Il fil vert della Francia

La Francia nel 2023 si conferma sempre più green e sostenibile, all’insegna di un turismo slow e rispettoso dell’ambiente. Sarà un anno soprattutto sportivo, costellato da grandi eventi: dalla 110a edizione del Tour de France, che vedrà la partenza dai Paesi Baschi, alla Coppa del Mondo di Rugby, che si svolgerà in nove città, invitando a scoprire anche il territorio. E sarà anche un anno di importanti anniversari: a cominciare dai 50 anni dalla morte di Picasso, avvenuta in Costa Azzurra, a Mougins, e poi sempre i 50 anni del museo Chagall di Nizza, e i 60 anni del Museo dedicato a Matisse e i 230 anni dall’apertura del Louvre, il museo più famoso del mondo, dove è custodito il quadro della Gioconda.

Armada Rouen ©V.Joannon

Photo Credit ©V.Joannon

Partiamo dal nord: la Normandia è stata selezionata nelle “100 top” per il suo sostegno agli Uffici del Turismo per un turismo più sostenibile e responsabile. Inoltre nel 2023 celebra il patrimonio nautico grazie a tre eventi internazionali: l’Armada a Rouen a giugno, l’arrivo della 50a Rolex Fastnet Race a Cherbourg a luglio e ad ottobre, a Le Havre, città Patrimonio Unesco, il 30° anniversario della Transat Jacques Vabre, conosciuta come la Route du Café. Un’occasione per scoprire la città con la sua architettura e i suoi luoghi particolari come la Halle aux poissons, l’ex mercato del pesce, che riaprirà il 1 aprile con le sue molteplici attività.

Couvent des Jacobins - Rennes

La novità 2023 di Rennes, capitale della Bretagna, è la mostra della collezione François Pinault “Forever Sixties”, sugli anni ’60, dal 10 giugno al 10 settembre al Couvent des Jacobins, Centro Congressi di Rennes. E la città, con il marchio “Destination innovante durable” e la certificazione ISO 20121, punta a diventare una referenza dell’eco sostenibilità. La Valle della Loira, con i suoi 5000 km di itinerari e percorsi ciclistici, tra cui la nuova pista ciclabile lungo la Claise, una strada verde incantata tra i castelli, è la regione perfetta per una vacanza slow.

Place Stanislas ©ARTGEPierreDefontaine

©ARTGEPierreDefontaine

Nel Grand Est, in Champagne e Alsazia, si celebra il 70° anniversario della Strada Turistica dello Champagne e della Strada dei Vini d’Alsazia, da percorrere anche in bicicletta. Il 2023 è segnato inoltre dal 40° anniversario della classificazione UNESCO dei tre luoghi di Nancy: Place de la Carrière, Place de l’Alliance e la famosa Place Stanislas, simbolo della città. L’Aube, destinazione di turismo slow al 100%, propone piacevoli itinerari, tra cui il Parco Naturale Regionale della Foresta d’Oriente. A Troyes da visitare la Cité du Vitrail e il Museo d’Arte Moderna, che nell’estate del 2024 organizzerà una mostra sull’arte italiana dal 1910 al 1960. Nantes, città creativa, ripropone dal 1° luglio al 3 settembre Le Voyage à Nantes: un percorso artistico formato da una sessantina di tappe. Inoltre la guida Le Voyage permanent à vélo offre consigli per itinerari nei 586 km di piste ciclabili che spaziano dalle rive della Loira e dell’Erdre, fino alle porte del vigneto del Muscadet, oltre alla “Traversata moderna di un paese antico” da Nantes a Saint-Malo.

Megève

Tante le proposte per gli amanti della neve e degli sport di montagna, sempre all’insegna della sostenibilità. A Serre Chevalier-Briançon, che produce il 30% del proprio fabbisogno energetico da energie rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre l’impronta CO2 del 50% entro il 2030 in tutti i settori, c’è il più grande comprensorio sciistico delle Alpi del Sud. Tante le novità: nuove strutture ricettive, la sauna “scoperta” e una nuova area picnic. Anche a Megève l’innovazione avanza, nel rispetto dell’ambiente. Da segnalare Le Palais, il più grande complesso sportivo delle Alpi, i mini ski bus gratuiti che utilizzano gas naturale, alcune piste da sci rosse e nere, non battute – gradite a chi scia e con minor impatto ambientale- riservate a sciatori esperti, food 100% local e l’altalena gigante davanti al Monte Bianco. 

Le2Alpes @lukaleroy

Le2Alpes @lukaleroy

Les 2 Alpes vive al ritmo delle quattro stagioni. Una destinazione adatta tutto l’anno. Da non perdere dal 23 al 25 giugno la leggendaria corsa in mountain bike Mountain of Hell. Inoltre questa località ha messo in atto numerose eco iniziative per risparmiare energia e rispettare la natura, puntando ad ottenere il marchio “Flocon Vert” per il rispetto dell’ambiente. Sempre in montagna, lAlvernia-Rodano Alpi, prima regione mondiale per gli sport invernali con 175 stazioni e prima regione francese per gli sport nella natura è la meta ideale da scoprire in bicicletta. Conta infatti 2480 km di percorsi registrati ufficialmente nel piano nazionale del ciclismo. Novità 2023 la ViaRhôna: 815 km dal lago Lemano al Mediterraneo da percorrere in bicicletta seguendo il fiume Rodano, e La Vallée de la Gastronomie-France® un itinerario dedicato al foodAnche la Savoie-Mont Blanc è molto green: Les Arcs – Peisey Vallandry è l’unico comprensorio sciistico europeo in corsa per la certificazione B-Corps. Da segnalare La Belle Via, pista ciclabile V62/V63, che attraversa quattro dipartimenti: Haute-Savoie, Savoie, Isère e Drôme, 37 ristoranti stellati Michelin, di cui 4 con tre stelle e 8 premiati con una stella verde, e 14 località con il marchio Flocon vert

Info: Francefr

Foto copertina: Chateau d’Amboise @Léonard de Serres

L’articolo Il fil vert della Francia proviene da Isabella Radaelli.

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