Questa settimana non vedevo l’ora che arrivasse il venerdì! Dormirei tutto il week-end, se non fosse che ho da fare anche allora >.< basta! Quindi questa settimana ho deciso di mostrarvi una ricetta che mi ha invitato Libera, che ho preparato per papà e che abbiamo apprezzato moltissimo entrambi!
Il savor – o saor – era un tipico metodo di conservazione dei cibi che utilizzavano i pescatori veneziani. Secondo alcune storie, questo metodo sarebbe stato portato a Venezia da alcuni ebrei rifugiati e poi diffusa tra la popolazione. Venezia, essendo una delle più potenti città marinare italiane, aveva a disposizione l’utilizzo di moltissime spezie, infatti col tempo la ricetta originale si è modificata tantissimo, con aggiunte o sottrazioni di particolarità. La ricetta sicuramente più conosciuta, sono le sarde in saor (qui trovate la pagina in veneziano e qui quella in italiano)
Ingredienti:
- 400 gr di zucca gialla invernale
- 4 cucchiai di olio evo
- Pepe, sale q.b.
- 4 foglie di alloro
- Rosmarino fresco o qualche fogliolina di salvia
- 100 ml di vino bianco secco
- 60 ml di aceto di vino rosso
- 2 cucchiai di zucchero
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di riposo: 5 ore
Tagliare la zucca a fette sottili, insaporirla col sale e cuocerla in una padella con l’olio fino a quando non sarà dorata uniformemente. Pepare a piacere. Scolarla e asciugarla su carta da cucina.
Mettere la zucca con le foglie d’alloro in una pirofila per farla stare in un unico strato.
Mettere in un pentolino l’aceto rosso e quello bianco, lo zucchero, il rosmarino (o la salvia), e portare ad ebollizione.
Versare il liquido sulla zucca, coprire la pirofila e marinare almeno 5 ore. Eliminare gli odori, sgocciolare e servire fredda o tiepida irrorando con olio extravergine.
In questo caso c’è un solo ingrediente importante, la zucca! Oggi una notizia curiosa: nell’antichità si pensava che la zucca dovesse essere consumata in grandi quantità da persone con un carattere burbero, in modo da farli “stare tranquilli”.
I semi della zucca possono essere utilizzati per combattere in maniera naturale la tenia intestinale. Le foglie sono utilissime da utilizzare contro le infiammazioni della pelle, le scottature e le contusioni. La stessa cosa può essere fatta applicando la polpa ridotta in poltiglia.
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Archiviato in:Antipasti, Contorno Tagged: alcol, alloro, Curiosità, leggero, light, olio, regionale, rubrica, senza glutine, senza lattosio, spezie, vegan, vegetariano, vino, zucca, zucchero