La pioggia si è placata, un leggero tepore ha abbracciato la città, pronta a celebrare un compleanno speciale, i quarant’anni dell’Osteria Le Logge a Siena, racchiusi tra le pagine di un libro “Osteria Le Logge, Siena”.
Un omaggio a chiunque si sia seduto a uno dei tavoli de “Le Logge”, un libro che narra la tradizione, che mescola amicizia, ricette, fatti storici e la storia di Gianni Brunelli e la sua compagna Laura, i fondatori del ristorante, pardon dell’Osteria.
Osteria, badate bene, perchè tuti rimasero sorpresi nel ’77, il “capopopolo” Gianni Brunelli volle aprire questo posto, anzi ne volle fare un luogo dove conservare impronte di sapere e di mangiare.
Non ha mai voluto cambiare gli arredi, lasciati in eredità dalla Drogheria Barbian e Riacci, sono state fatte solo delle modifiche, senza spogliare le sale delle sue vesti antiche, “pregne di sapori e saperi”.
E’ stata una battaglia dura, per essere chiamata “Osteria” e non ristorante, perchè nella parola osteria c’è la parola “Oste”, ovvero l’idea di chi ospita e costruisce un rapporto con chi ama tessere un dialogo, e a Gianni Brunelli piaceva questo. L’Oste Brunelli era il regista tra i piatti e formule straordinarie che si interscavano ogni giorno nella fedeltà popolana dell’osteria.
Le foto di Lido Vannucchi, i testi delle ricette di Sara Favilla, danno voce e emozione alle pagine, che contengono anche contributi di Marco Bolasco, Enrico Crippa, Davide Ancora e Valeria Mosca.
Perchè la filosofia dell’Osteria Le Logge è tutt’oggi “un modo di stare insieme”. E non vi resta che provarla, passando da Siena.
Osteria Le Logge
L’articolo I quarant’anni dell’Osteria Le Logge, festeggiati in un libro sembra essere il primo su La Finestra di Stefania.
Related posts: