Ormai è fatta, mancano poche classi di concorso ma la maggior parte degli insegnanti precari d’Italia ormai è a conoscenza dell’esito del Concorso Insegnanti 2016.
Io insegno LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – Settore Cucina (classe B20, ex C500) e da poco è stata pubblicata la graduatoria di merito in Campania.
Purtroppo non ce l’ho fatta :-( :-(
Ho passato tutti gli esami (scritto, pratica ed orale) ma non sono rientrato nei 40.
Vabbé, abbiamo tentato…. no?
Ma che succede ai vincitori di concorso? Cosa faranno ora?
Questo post è dedicato a loro, ai miei colleghi più fortunati.
Gli ambiti? Le nomine del D.S.? I tre anni?
Ma che significa?
Non preoccuparti, cercherò di essere molto chiaro.
Significa che a partire dal settembre 2016 i docenti vincitori del concorso entreranno nell’organico dell’autonomia e saranno utilizzati sulla classe o nei progetti scolastici in cui quest’anno è stato utilizzato l’organico di potenziamento.
L’anno di formazione
Il 2016/2017 è considerato l’anno di prova.
In questo periodo il docente verrà valutato da un Comitato all’interno dell’Istituto dove lavora. Questo Comitato di valutazione dovrà esprimere un giudizio, una sorta di parere da sottoporre poi al dirigente scolastico che prenderà la decisione di confermare il ruolo oppure, se necessario, far ripetere l’anno di prova.
Gli ambiti territoriali
Se non lo sai, la tua regione è stata divisa in ambiti territoriali.
Sono stati previsti dalla legge 107/15 e sono indispensabili per la costituzione degli albi (liste) da cui i D.S. dovranno scegliere i docenti da inserire negli organici..
Vuoi consultare gli ambiti?
Sapere quanti e quali sono nella provincia che vuoi scegliere? CLICCA QUI
Tu scegli dove
I vincitori di concorso verranno invitati a scegliere una provincia della regione dove hanno effettuato il concorso. La provincia, come detto in precedenza, è stata divisa in ambiti territoriali.
Potere ai D.S.
Attenzione, a scegliere sono i Dirigenti Scolastici. Questa modalità è stata prevista dalla “Buona Scuola” (comma 79 della legge 107/15).
In base al PTOF
Avendo come riferimento il PTOF (Piano Triennale Offerta Formativa) i Dirigenti scolastici prenderanno visione delle candidature presentate dai docenti e sceglieranno il docente in base al curriculum personale ed a colloqui in sede.
Il contratto proposto, quindi, sarà triennale (a meno che non cambi il PTOF nel corso dei tre anni).
Con il ruolo guadagno di più
Purtroppo per i vincitori di concorso non ci saranno aumenti.
Percepiranno 19.324 euro lordi l”anno per i docenti della scuola infanzia e primaria e 20.973 euro lordi per gli altri (contratto 2011). Dopo 9 anni……..ci sarà un aumento.
Che succede se nessun D.S. mi sceglie?
In quel caso sarà l’Ufficio Scolastico Regionale (USR) ad assegnare la cattedra d’ufficio.
E chi non ha vinto il concorso? Che succederà?
Sicuramente sei a conoscenza che in alcune regioni d’Italia i vincitori sono in numero inferiore rispetto ai posti disponibili. Addirittura qualche classe di concorso non presenta nenache un ammesso.
Che accade allora?
Niente, chi non vince il concorso continuerà a lavorare con docente precario.
Il non superamento del concorso non pregiudica l’iscrizione alle Graduatorie d’Istituto.
Però, però….c’è un però.
I 36 mesi di servizio
Il comma 131 della legge 107/2015 è motlo chiaro: le supplenze non potranno essere prolungate oltre i 36 mesi di servizio su posto vacante e disponibile. Questo vale per tutto il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario.
Non ci resta che aspettare il prossimo concorso
Infatti chi non ha vinto il concorso 2016 dovrà aspettare il prossimo concorso. Questo era l’unica possibilità di stabilizzazione fino al 2020.
E fino ad allora……ci saranno molti più candidati con cui concorrere. Perché nell’attesa verrà attivato un altro TFA\PAS
Ma, tutt’ora, la procedura non è ancora definita..
..quindi..
…ne vedremo delle belle.
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