La granita siciliana è unica: tutte le altre preparazioni, realizzate con ghiaccio tritato aromatizzato con sciroppi vari, che possiamo trovare nei bar del resto della penisola, hanno poco da spartire con la regina delle nostre colazioni estive. Nella nostra isola si possono gustare le granite dai più svariati gusti: mandorla, pistacchio, gelsi neri, limone, caffè, …. sempre con l’utilizzo di materie prime freschissime. Oggi vi preparerò la granita al limone: gli ingredienti, facilissimi da reperire, sono i limoni, lo zucchero e l’acqua, nient’altro! Bisogna fare attenzione però al procedimento se si vuole ottenere la giusta consistenza cremosa della granita. Anche la percentuale di zucchero è importante perchè è quella che determina il giusto grado di solidificazione. Curiosando qua e là, dato che una delle mie passioni è anche la matematica, ho scoperto una formula algebrica della granita che mi ha divertito moltissimo: se siete curiosi come me vi rimando alla pagina http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/09/15/le-ricette-scientifiche-la-granita-algebrica/
Lasciando da parte le formule, io ve la spiegherò in un modo che anche i bambini possono ricordare:
1 parte di succo di limone
2 parti di zucchero
3 parti d’acqua
Cominciate spremendo dei limoni freschissimi.
Come misura di riferimento io userò il bicchiere.
Riempio di zucchero due volte lo stesso bicchiere e lo metto in un pentolino con tre bicchieri di acqua e la buccia di un limone. Porto ad ebollizione lo sciroppo e faccio raffreddare (tenete presente che queste dosi sbastano per sei belle granite).
Unisco il succo filtrato allo sciroppo, metto il tutto in un contenitore, copro con il coperchio e ripongo in freezer.
Quando sarà ghiacciata, togliete dal contenitore, tagliate a grossi cubi e mettetela in un mixer.
Frullate fino a quando avrà raggiunto una bella consistenza cremosa: è pronta! Naturalmente se ne avrete preparato in abbondanza, potrete conservarla in freezer tranquillamente perchè non riacquisterà la consistenza di blocco, ma rimarrà “morbida”. Naturalmente per la nostra colazione la granita va accompagnata dalla brioche anche se c’è una “corrente di pensiero” che la preferisce con il panino caldo e croccante: de gustibus…
Una fresca giornata a tutti!