Oggi a L’Italia nel piatto si parla di focacce!!!
Il tipico Flatbread italiano, un lievitato che accontenta tutti, grandi e piccini, nella nostra bella Italia ce ne sono di tipologie diversissime tra loro, in base alle origini differiscono gli ingredienti di base, ma anche le farciture e la procedura di preparazione.
In Emilia Romagna tante sono le focacce tipiche, da quella con i ciccioli (tipica di Piacenza), alla famosa Piadina tipica della Romagna, alla crescente bolognese, fino alle tigelle/crescentine di Pavullo., e nel mio blog c’erano già tutte, ma non mi sono arresa e sono andata alla ricerca ed ho trovato questo Gnocco ingrassato.
Lo gnocco infatti non è solo fritto, nelle province di Reggio Emilia e Modena il termine indica infatti anche una focaccia cucinata nel forno e arricchita con lardelli di maiale o pancetta. In origine veniva chiamata anche gnocco rancido, perché preparata con i rimasugli del prosciutto lasciati all’aria aperta: era cotta sotto la brace e mangiata come colazione dai contadini.
Ma passiamo alla ricetta che ho tratto dal blog di Natalia Cattelani, Tempo di cottura; lei è una modenese DOC e le sue ricette sono una garanzia. Ho fatto qualche piccola variazione, giusto per personalizzarlo ma senza stravolgere la ricetta!
Ricetta presa da qui
Ingredienti
500 g di farina 0
3 cucchiai di olio evo
10 g di sale
12 g di lievito di birra fresco
150 g di pancetta tritata
1 cucchiaino di zucchero
230 g circa di acqua
20ml di panna da montare
In ciotola inserire la farina e il lievito sbriciolato, aggiungere l’acqua, lo zucchero e iniziare ad impastare, fino a rendere l’impasto incordato, poi aggiungere il sale e l’olio.
Lavorare fino a quando non avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo.
Lasciare lievitare fino al raddoppio, circa 2 ore.
Infarinare il piano di lavoro, adagiare l’impasto e con le mani stendere un rettangolo lungo circa 45x15cm, adagiare la pancetta su tutta la superficie, ripiegate i lati esterni verso l’interno.
Stendere nuovamente l’impasto e condire con la restante pancetta.
Ripiegare di nuovo e fate riposare 15 minuti il vostro impasto.
Prendere una teglia , ungere il fondo, adagiare la pasta e stenderla con le mani.
Lasciare lievitare per circa 30 minuti, prima di infornare incidete delle losanghe con un coltello a lama liscia o con una rotella per la pizza e infine spennellate con panna.
Cuocere per circa 20 minuti a 200°C.
Ottimo tiepido, ma è possibile prepararlo anche il giorno prima.
Ecco un assaggio…
Ecco le altre focacce del nostro bel Stivale:
Trentino-Alto Adige: Lo Smacafam Focaccia
Friuli-Venezia Giulia: Focaccia con verze stufate, senape e pancetta
Veneto: Lo schizzotto, pan focaccia dei Colli Euganei
Lombardia: Focaccia con l’uva – Carsenza cunt l’uga
Emilia-Romagna: Il Gnocco ingrassato
Liguria: Focaccia di patate alla salvia
Toscana. Schiacciata all’olio
Umbria: Pizza grassa ternana con gli sfrizzoli
Marche: Focaccia con casciotta d’Urbino, lardo e miele
Abruzzo: Focaccia alle patate
Lazio: Pizza bianca e mortadella
Molise: Krese focaccia molisana con cipolle e alici
Campania: Focaccia con pomodori secchi San Marzano
Puglia. Focaccia a libro di Sammichele di Bari
Basilicata: Focaccia bianca lucana
Calabria: Pitta maniata
Sicilia: La Rianata Trapanese
Sardegna: Focaccia Portoscusese
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