Girelle con crema senza uova, uvetta e gocce di cioccolata!

L’appuntamento per gli esperimenti culinari con la mia amica Ros è ripreso alla grande dopo le passate (finalmente) Feste Natalizie!
Ecco qui le Girelle, soffici e golose farcite con crema senza uova e per noi è stata quindi una doppia ricetta da provare.
Per vedere la ricetta a cui ci siamo affidate, basta cliccare su questo link:
http://blog.cookaround.com/zenzeroecumino/girelle-alla-crema-e-uvetta/

Ingredienti:
500 gr di farina 00
1/2 cubetto di lievito di birra fresco (nella ricetta originale ne è stato usato uno intero ma noi ne abbiamo utilizzato mezzo facendo lievitare 3 ore e mezza l’impasto)
80 gr di zucchero semolato
50 gr di burro ammorbidito (tirato fuori dal frigorifero un’oretta prima)
1 cucchiaino scarso di sale fino
1 uovo medio
200 ml di latte tiepido
1/2 fialetta di aroma liquido alla vaniglia

Procedimento con planetaria:
Nella coppa di una planetaria versare il sale, la farina e lo zucchero tenendone però da parte un cucchiaino di quest’ultimo.
In un tegamino scaldare il latte ma prelevarne due dita e versarle in un bicchiere per sciogliervi mezzo cubetto di lievito assieme al cucchiaino di zucchero lasciato da parte precedentemente, mescolare bene.
Aggiungere il tutto al composto di ingredienti secchi e far partire la planetaria a velocità media, utilizzando il gancio. 
Mentre impasta versare anche l’uovo, il burro, la vaniglia ed il restante latte.
Far lavorare sino ad ottenere un composto omogeneo e liscio che dovrà staccarsi facilmente dal gancio della planetaria e dalla coppa.
Se dovesse risultare un poco appiccicoso aggiungervi un poco di farina.
Una volta tolto dalla coppa della planetaria, lavorarlo un poco a mano per fargli assumere la forma di panetto e metterlo a lievitare in una ciotola o nella coppa della stessa planetaria, coperta da pellicola trasparente, in un posto al chiuso.
Io l’ho messo nel mio microonde spento e coperto tutto intorno con canovacci.
Ho aperto un po la luce del microonde per fare calore ma solo nell’ultima mezz’ora di lievitazione.

Ingredienti per la Crema senza uova:

250 ml di latte
100 gr di zucchero semolato
35 gr di farina  00
15 gr di amido di Mais
1 bacca di vaniglia

Procedimento:
Dal latte totale (ancora freddo) prelevarne poco più di un bicchiere in cui sciogliere l’amido di mais.
Come mi insegna il mio compagno Blade, gli addensanti con appunto l’amido di mais, vanno sciolti nei liquidi freddi e non a caldo altrimenti formano grumi.
Scaldare in un pentolino fondo e largo il latte restante assieme ai semi prelevati raschiandoli dalla bacca della vaniglia e nel frattempo mescolare lo zucchero con la farina ed il latte in cui è stato sciolto l’amido di mais.
Aggiungere il composto al latte nel tegame quando quest’ultimo sarà caldo ma non deve arrivare ad ebollizione.
Mescolare con una frustina in silicone o altro fino all’addensarsi della crema quindi lasciarla raffreddare coprendo la superficie con pellicola trasparente per evitare che questa si secchi.
Altri ingredienti utili:
uvetta q.b.
gocce di cioccolata q.b.
latte per spennellare le girelle prima della cottura, q.b.
Procedimento girelle:
Ammollare in acqua bella bollente l’uvetta quindi scolarla ed asciugarla bene dopo una ventina di minuti.
Quando l’impasto avrà raggiunto il doppio del suo volume, prenderlo e stenderlo sul proprio tavolo da lavoro formando una sorta di rettangolo e coprirlo con la crema ormai fredda non uscendo dai bordi.
Cospargere con l’uvetta e le gocce di cioccolata, quindi chiudere il tutto per formare un rotolo avendo cura di sigillare bene le estremità.
Ricavare con un coltello a lama liscia le girelle di spessore a proprio piacimento, spennellarle con il latte e cospargerle con le gocce di cioccolata fondente.
Porle su una placca rivestita con carta da forno distanziandole le une dalle altre e farle lievitare un’altra mezz’ora.
Infornarle quindi in forno già caldo e farle cuocere sino a doratura esterna e cottura interna, a 170° per un quarto d’ora circa.
Nel mio caso in forno elettrico statico con funzione tutto ventilato.
Gustate tiepide è l’ideale.

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