Oggi ricorre la giornata nazionale delle Sarde in Saor nel Calendario del Cibo Italiano di cui Marianna Bonello è l’ambasciatrice ufficiale.
Se volete conoscere qualcosa di più di questo prodotto, ecco il link dove troverete il discorso di commemorazione sul sito dell’Associazione Italiana Food Blogger.
Per contribuire anch’io a questa giornata dedicata alle Sarde in Saor, vi ripropongo di seguito una ricetta che avevo preparato un pò di tempo fa.
Piatto per 4 persone
Tempo previsto 1 ora abbondante
Ingredienti:
- 4 sarde a persona
- 1 cipolla grande
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 1 bicchiere di aceto di vino bianco
- olio evo
- 1 noce di burro
- sale
- pepe
- un po’ di farina per infarinare
- acqua frizzante per la pastella
- olio per friggere
Procedimento:
- Tagliare finemente la cipolla (io l’ho lasciata a pezzetti più grandi e irregolari) e farla imbiondire in una padella con il burro o l’olio a fuoco basso.
- Una volta che la cipolla sarà appassita, aggiungere vino bianco e poi aceto facendo sfumare (si può anche aggiungere a questo punto delle bacche di ginepro, l’alloro, pinoli e uvetta). Regolare con sale e pepe e tenere da parte.
- Pulire le sarde eliminando la testa, la lisca centrale, interiora e squame. Le laviamo e le infariniamo per friggerle. Possiamo decidere di infarinarle semplicemente o di preparare una tempura nel quale immergerle prima di friggerle. Se decidiamo di fare una tempura, dobbiamo prendere un recipiente, versare circa 100 g di acqua frizzante o birra, 250 g di farina e 1 uovo intero e poi immergere le sarde prima di friggerle.
- Friggiamo le sarde e le mettiamo ad asciugare su un piatto con un foglio di carta paglia.
- Prendiamo una terrina e alterniamo uno strato di sarde ad uno strato di salsa di cipolle.
Questo è un piatto che risulterà ancora più buono se verrà preparato con un giorno d’anticipo.