Quando ero ragazzina, un anno per il ponte dell’Epifania il mio papà ci portò a sorpresa nell’entroterra della costa Francese in uno stupendo hotel in stile medioevale. Purtroppo non ricordo ne il nome dell’hotel e neppure il nome del paese. Ricordo soltanto la fantastica atmosfera di questo posto, un hotel in pietra arredato come un antico castello, il personale era vestito a tema e anche il menù era composto da piatti antichi della Savoia. Era un inverno anomale, ricordo che c’erano già le mimose in fiore. La sera dell’Epifania ci hanno servito la “gallette dei rois”, un dolce tradizionale molto semplice ma estramamente buono. All’epoca non conoscevamo la tradizione legata a questo dessert.
Il dolce fu servito con una corona di cartoncino dorato, intorno a noi gli altri commensali, ridevano e la indossavano: solo quando mia madre morse qualcosa di duro, quasi rompendosi un dente ci fu spiegato il tutto.
E’ usanza nascondere all’interno un confetto, un fagiolo o una figurina di ceramica e chi l’ho trova diventa il Re e deve indossare la corona.
Durante l’anno invece il dolce si serve lo stesso ma senza sorpresa e corona e cambia nome in Pithiviers.
Eccovi la mia ricetta magari siete ancora in tempo a preparare la Gallette des Rois per oggi.
INGREDIENTI:
- 2 dischi tondi di pasta sfoglia
- 140g di mandorle pelate (se le trovate con la pelle non disperate, tuffatele per un minuto in acqua bollente, scolatele e la pellicina marrone verrà via facilmente Tra le vostre dita)
- 140g di burro
- 125g di zucchero
- 1 cucchiaio di farina
- 3 uova
- scorza di mezzo limone grattugiata
- 2 cucchiai di rum o mezza fialetta di aroma di rum
- Zucchero a velo per guarnire