Un’estate che sembra non finire mai…
Temperature ben oltre la media stagionale… e pensare che fino a qualche decennio fa, in ottobre ci si metteva la spolverino, per chi non lo sapesse, era un soprabito per proteggersi dal vento e dai primi freddi del mese di ottobre.
Già ad ottobre cominciavano le nebbie, giornate di pioggia che non finivano mai, alternate a giornate di sole, ma decisamente fredde e poi che dire dei colori, meravigliosi toni dall’arancio al rosso, dal giallo ai toni del marroni, coloravano gli alberi e le strade e i marciapiedi erano ricoperti dalle foglie che cadevano copiose formando un tappeto coloratissimo…
Oggi cinque di ottobre, durante una delle solite passeggiate, lungo una strada di campagna, sembra di essere ancora in piena estate, il caldo si fa sentire, le chiome degli alberi sono ancora verdi e non c’e sentore d’autunno…
Il nostro orto è ancora rigoglioso, ci sta dando ancora sia pomodori che zucchine ed è proprio con queste forse ultime zucchine che ho preparato queste sfiziosissime frittelle.
L’origine di queste frittelle mi sembra evidente, era il pranzo che un tempo si portavano i cacciatori, infatti occupavano pochissimo spazio ed erano un ottimo pasto da consumare durante la giornata.
Facili e abbastanza sbrigative da preparare, sono davvero sfiziose sia con dei formaggi stagionati sia con dell’ottimo prosciutto….
Ingredienti:
3 zucchine medie
2 patate piccole
1 tuorlo d’uovo
3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
sale e pepe
foglioline di un rametto di timo
aghi di rosmarino
2 cucchiai di farina 0
1 cucchiaio di pane grattugiato
Olio E.V.O. q.b. per friggere
Procedimento:
Lavate le zucchine e spuntatele, quindi grattugiatele con una grattugia a fori larghi, salatele e sistematele in un colino per far perdere la loro acqua. Sarà necessario un’oretta.
Lavate e sbucciate le patate, quindi grattugiatele con una grattugia a fori medi, salatele quindi sistematele in modo che anche loro perdano il loro amido.
Sistemate le zucchine e le patate in una ciotola dopo averle ancora ben strizzate con le mani, condite con un pizzico di sale e di pepe, le foglie di un rametto di timo, unite la farina, il tuorlo d’uovo, il parmigiano reggiano e il pane entrambi grattugiati, mescolate il tutto aiutandovi con le mani e amalgamando il più possibile, fino ad ottenere una pastella fluida.
In un ampia padella scaldate abbondante olio (io ho usato olio E.V.O.), ma potete usare anche olio di semi di arachide o olio di girasole, insieme ad aghi di rosmarino, quindi con un cucchiaio prendete una porzione di composto e versatelo in padella, eventualmente schiacciate il composto con il dorso del cucchiaio per appiattire le frittelle.
Fatele cuocere da entrambi i lati fino a che non saranno ben dorate, quindi prelevatele e sistematele su carta da cucina per togliere eventuali residui di frittura. Un ultimo pizzico di sale e poi portate in tavola… Sono buone sia calde che a temperatura ambiente.
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