Nata originariamente nel Centroamerica e diffusasi poi solo successivamente anche nelle zone Mediterranee, il fico d’india è una pianta succulenta, la cui vera risorsa sono i suoi frutti.
Inizialmente molto sottovalutati, i fichi d’india hanno proprietà nutrizionali che portano numerosi benefici al nostro organismo; vediamoli nel dettaglio anche se esistono complicazioni nell’utilizzo eccessivo di questi frutti.
Proprietà nutrizionali e benefici
Alle origini, di questi frutti si conosceva ben poco e non erano noti tutti i loro valori nutrizionali; proprio per questa ragione venivano dati come pasto a molti animali tra cui maiali e bovini.
Solo dopo aver scoperto le sue proprietà, soprattutto importanti per la nostra salute, hanno incominciato ad assumere più importanza e ad essere consumati frequentemente in ambito culinario.
Innanzitutto possiamo dire che i fichi d’india sono molto ricchi di acqua e vitamine, in particolar modo la vitamina A e C. Inoltre contengono molti minerali come calcio, ferro, magnesio e potassio. Infine contengono una ricca dose di fibre, mentre sono quasi privi di grassi.
Per queste sue proprietà, il consumo di fichi d’india offre parecchi benefici al nostro organismo e alla nostra salute. Vediamo i più importanti:
- Riescono ad abbassare il livello del colesterolo, trasformando quello cattivo (LDL) in quello buono (HDL) e ciò avviene grazie alle fibre contenute in essi;
- Riducono i livelli di glicemia, sempre grazie all’azione delle fibre alimentari, soprattutto due tipi di esse, ovvero pectina e xilosio;
- Sono ricchi di acqua, questo significa che mantengono il corpo idratato e hanno anche effetto depurativo, infatti vengono consigliati per espellere calcoli;
- Grazie all’effetto della vitamina A e C, riescono a proteggere i capillari del nostro organismo;
- L’azione dei sali minerali tra cui calcio e ferro in particolar modo, e anche fosforo, riesce a rinforzare le nostre ossa e a prevenire anche l’osteoporosi;
- La presenza di vitamine che appartengono al gruppo B riesce a proteggere anche le cellule del sistema nervoso.
Quante calorie hanno due fichi d’india?
Per 100 gr di parte edibile di fico d’india sono presenti circa circa 55 kcal.
Nello specifico, in 100 gr di prodotto sono presenti:
- Acqua: 83 g
- Carboidrati totali : 13 g
- Fibre totali: 5 g
- Grassi: 0,1 g
- Calcio: 30 mg
- Potassio: 190 mg
- Fosforo: 25 mg
- Ferro: 0,4 mg
Quali potrebbero essere le controindicazioni del fico d’india?
Nonostante i numerosi benefici, un consumo eccessivo di fichi d’india potrebbe portare degli effetti collaterali. Innanzitutto, sono da tenere sott’occhio i suoi semi, che se ingeriti in grandi quantità potrebbero avere delle spiacevoli conseguenze, come problemi di costipazione.
Per tutte le persone, invece, che soffrono di stipsi e diverticolosi, i fichi d’india sono sconsigliati. A chi soffre di stipsi perché porterebbero dei blocchi intestinali, mentre per coloro che soffrono di diverticolosi, i semi potrebbero aumentare l’infiammazione dei diverticoli, andandosi a bloccare proprio in essi.
Infine bisogna prestare attenzione anche ai soggetti allergici, perché oltre a manifestarsi sintomi come pizzicore, gonfiore delle labbra e viso, potrebbero potrebbe esserci anche vomito, dissenteria e reazioni cutanee peggiori.
Gli usi alimentari e cosmetici dei fichi d’india
Grazie alle sue numerose proprietà nutrienti i fichi d’india vengono impiegati in cucina per la preparazione di dolci, ma anche distillati, succhi e marmellate. I frutti naturalmente possono essere consumati anche freschi.
I fichi d’india vengono spesso utilizzati anche in ambito cosmetico in quanto dalla pianta si ricava
si ricava un gel da spalmare sulla pelle che ha effetto di cicatrizzante e disinfettante. Inoltre, questi frutti vengono utilizzati anche per arricchire creme e shampoo, in seguito a studi scientifici che dimostrano che contribuiscano alla crescita dei capelli.
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