F di fave – Fave e cicoria ricetta pugliese – Italia
Questo piatto povero della cucina pugliese è davvero molto gustoso, la dolcezza e la consistenza morbida delle fave si contrappone all’amaro delle cicorie. Solitamente si usano cicorie selvatiche, come il tarassaco, ma io ho preparato la catalogna, che è sempre della stessa famiglia, ma risulta più semplice da trovare dal fruttivendolo.
Ho poi preferito ripassarla in padella con un poco di olio, giusto per dare più sapore e cospargere il tutto con peperoncino in polvere, per dare quella nota piccante tipica di questa regione d’Italia.
Ingredienti
600g di cicoria
200g di fave secche
olio evo
sale
peperoncino
Mettere a bagno le fave secche in acqua come indicato sulla confezione (a volte 1 notte, a volte qualche ora), cambiando un paio di volte l’acqua (le mie ad esempio non si dovevano ammollare).
Sciacquare sotto l’acqua corrente, e poi lessare in acqua per circa 1 ora.
Scolare e frullare con un poco di olio e acqua di cottura, aggiustare di sale.
Mondare e lessare la cicoria in acqua bollente leggermente salata per 20 minuti. Scolare e strizzare. Passare in padella con olio e per 4-5 minuti, a fine cottura aggiustare di sale e peperoncino.
Servire la cicoria con il purè di fave, si può completare con olio crudo e peperoncino, a piacere.
E’ possibile servirlo anche come zuppa, purè di fave con crostini e cicoria.
Con questa ricetta partecipo a ABC-Un mondo di ingredienti