Il vino è un composto di umore e luce cit. Galileo Galilei
Merlot e Cabernet Sauvignon. Sicuramente queste sono le due uve a bacca rossa più famose del mondo, conosciute anche da coloro i quali non si interessano di vino, chiunque le ha sentite nominare almeno una volta. Le due più grandi celebrità di Bordeaux hanno in effetti percorso una lunga strada, arrivando in ogni paese vinicolo del mondo, hanno associato il proprio nome a vini di qualità. Sia ben chiaro, Merlot e Cabernet Sauvignon non sono la garanzia e la certezza di qualità nel vino. Infinite uve nel mondo hanno dimostrato di sapere fare grandi vini, al pari delle più blasonate – compreso Merlot e Cabernet Sauvignon – mettendo in evidenza come la qualità si raggiunge a partire dal territorio, dai fattori produttivi che si adottano in vigna e in cantina, dei quali le uve sono solamente uno dei tanti. È però innegabile che sia il Merlot sia il Cabernet Sauvignon ricoprono ancora oggi un ruolo di rilievo nel panorama enologico mondiale. Prova ne è la loro presenza in moltissimi vini, sia da soli sia miscelati ad altre varietà.
Ben 12 anni or sono nasce, in seguito ad una serie di incontri dedicati al Taglio Bordolese nella realtà produttiva Bergamasca, il Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” proposto dall’azienda enologo Sergio Cantoni, che propone di allargare la riflessione dedicata al Taglio di Merlot e Cabernet e di coinvolgere un bacino di utenza decisamente più ampio.
Nasce quindi l’idea di un momento di confronto e scambio a livello internazionale che possa coinvolgere tutte le nazioni che producono vini Merlot, Cabernet e loro tagli.
Cantoni ricerca la collaborazione delle realtà locali per realizzare questo progetto e incontra l’approvazione e il sostegno della Vignaioli Bergamaschi s.c.a. e del Consorzio Tutela Valcalepio che, da quel momento in poi, hanno in carico la realizzazione e gestione della manifestazione con Cantoni come supervisore e direttore. La scelta del nome non è casuale: si sceglie di inserire all’interno del titolo della kermesse un elemento, all’epoca ancora sottovalutato, il valore emozionale intrinseco legato alla degustazione. Mondo Merlot e Cabernet Insieme” richiede e ottiene il patrocinio dell’OIV (Organisation International de la Vigne et du Vin). Riconoscimento di estrema importanza, in considerazione del fatto che OIV è l’ente internazionale che sovrintende ai concorsi enologici a livello mondiale e, da regolamento, può concedere il proprio patrocinio ad un unico concorso nel mondo per ogni tipologia di vino.
La formula scelta per “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” è unica nel suo genere: si è deciso di utilizzare questo importante appuntamento come momento di promozione del territorio e della sua produzione enologica, ma non solo. A questo scopo, il Concorso Enologico Internazionale non ha una sede fissa: ogni anno “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” cambia location in modo da permettere agli ospiti italiani e internazionali di conoscere una nuova zona della provincia di Bergamo. Che in questa edizione ha compreso la visita al Parco Paleontologico di Cene (BG), in Val Seriana, inaugurato nel 2002 e concepito al fine di tutelare e valorizzare uno dei più rilevanti giacimenti paleontologici a livello internazionale.
Interessante e suggestiva la successiva visita al Santuario di San Patrizio, sito nel comune di Colzate, in Val Seriana. Un edificio immerso nel verde ed arroccato sulle pendici del Monte Clavera, il cui nucleo più antico risale al XIV secolo, il primo luogo di culto dedicato al Santo costruito in Italia.
Durante la mattinata del giorno 14 ottobre si sono svolte le sessioni di assaggio presso Palazzo Maestri, fascinosa villa di fine Settecento situata a Cenate Sopra.
La giuria composta da 83 giudici provenienti da 27 Paesi divisi in 7 commissioni formate da 12 membri. I comitati hanno degustato i 236 campioni in concorso (36 vini per commissione). Da dodici anni, la competizione riunisce oltre settanta giudici internazionali chiamati ad esprimersi sui vini Merlot e Cabernet in concorso, la novità dell’edizione 2016 è stata l’inserimento di un premio speciale, il Web Award, assegnato da una giuria di web journalists e dalla Blogger Committee, di cui ho avuto l’onore ed l’onere di fare parte.
La visita alla Cantina Sociale Bergamasca, una realtà nata nel 1957 e da allora punto di riferimento per la viticoltura locale dal punto di vista dell’ innovazione e della ricerca.
Nel 1974, la Cantina ha ottenuto la DOC Valcalepio, della quale ancora oggi rappresenta il maggiore produttore. La struttura vanta un reparto di vinificazione all’avanguardia, un impianto di imbottigliamento dotato delle più moderne attrezzature ed una cantina di affinamento capace di ospitare circa 2000 ettolitri di legni di diversa capacità ed essenza.
La cena di Gala svoltasi a Palazzo Maestri ha concluso nel modo più piacevole l’intensa giornata.
La kermesse si è conclusa nella mattinata di sabato 15 ottobre presso la Sala Mosaico della Camera di Commercio di Bergamo, con un interessantissimo dibattito Tecnico-Scientifico sul futuro della viticoltura e dell’enologia dal punto di vista della sostenibilità ambientale che si è aperto con un commosso ricordo di Emanuele Prati, segretario generale della Camera di Commercio di Bergamo, scomparso qualche giorno prima. Moderato dal Presidente Onorario OIV, Mario Fregoni.
Il tema è stato affrontato approfonditamente e da diverse prospettive.
Ad alternarsi nel dibattito esponenti di rilievo internazionale per quanto riguarda viticoltura ed enologia quali:
Enrico Peterlunger, docente di Viticoltura e Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Viticoltura, Enologia e Mercati Vitivinicoli, presso l’Università di Udine,
Vladimir Tsapelik, Presidente dell’ Independent Wine Club (Russia),
Francesco Anaclerio, Responsabile del Centro Sperimentale Vivai Cooperativi Rauscedo,
Valerio Mazzoni, ricercatore presso la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige,
Vittorio Veronelli, Vicepresidente di IBMA Global CEO CBC srl,
Claudia Quini, Vicepresidente di OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino)
Al termine del dibattito l’attesa proclamazione della classifica dei vini in concorso che come già successo in passato con Israele, che ha confermato anche il suo ruolo di grande rilevanza nel panorama enologico, alla sua dodicesima edizione, il Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” conferma il suo ruolo di incubatoio e prima vetrina di paesi produttori di vino distribuiti ai quattro angoli del globo. Le sorprese di questa edizione 2016 parlano Cinese e Russo, nazioni che, alla prima partecipazione al concorso, hanno saputo conquistare il cuore e il palato degli 83 giudici provenienti da 27 nazioni che, divisi in 7 commissioni da 12 membri, hanno degustato i 236 campioni in concorso giunti a Palazzo Maestri (Cenate Sopra – Bergamo) per essere degustati da quella che è la giuria che conferma il maggior rapporto tra il numero di giudici e quello di campioni nel panorama dei concorsi internazionali OIV.
Confermano il loro ruolo di grandissima rilevanza enologica, nazioni come la Croazia premiata con 6 medaglie, Israele che ne porta a casa 5, l’Argentina, la Russia, la Cina e la Turchia, premiate ancora una volta a Emozioni dal Mondo con tre medaglie ciascuna. Buoni anche i risultati di Ungheria e Slovenia, due medaglie ciascuna, e quelli di Serbia, Germania, Repubblica Ceca, Sud Africa, Slovacchia e Georgia.
Ricco il medagliere dei padroni di casa che conquistano 38 delle 71 medaglie d’oro assegnate a 15 dei 21 paesi in concorso. Buona la distribuzione delle medaglie sul panorama regionale della nostra nazione con 17 medaglie alla Lombardia, di cui 7 in bergamasca, 10 al Veneto, 3 rispettivamente a Friuli e Trentino Alto Adige, 2 alla Toscana e una a Lazio, Puglia e Abruzzo.
Grandissimo orgoglio nel comunicare che il premio della stampa assegnato dalla giuria di giornalisti internazionali alla nostra nazione è bergamasco e che anche la speciale giuria di blogger ha scelto di premiare un vino di Bergamo.
15 i premi della stampa che vengono assegnati da una giuria di giornalisti in numero di uno per nazione posto il superamento della soglia degli 85 punti. 15 su 21 paesi partecipanti, dato che testimonia l’altissimo livello dei campioni in concorso.
La novità di questa edizione 2016 è sicuramente rappresentata dal Web Award, assegnato da una giuria di bloggers, me compresa, e web journalists.
E’ stato davvero interessante notare la coesione tra le giurie che, citando il caso dell’Italia, hanno scelto di premiare lo stesso vino. Un vino bergamasco che ha messo d’accordo tutti: i tecnici, che gli hanno assegnato una medaglia d’oro, i giornalisti, che lo hanno scelto come Premio Stampa per l’Italia, e i bloggers che lo hanno selezionato per il Web Award.
La degustazione dei vini vincitori ha avuto luogo presso il refettorio dell’ex convento di Astino, monastero fondato nel 1107, il cui restauro più recente e completo è stato effettuato grazie alla Fondazione Mia.
In concomitanza con il Banco d’assaggio dei vini vincitori del 12° Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme”. Ecco i nomi: 4R; Bonaldi-Cascina del Bosco, Cantina Sociale Bergamasca, Cavalli Faletti, Il Cipresso, La Tordela, Locatelli Caffi, Medolago Albani, Oikos e Tosca.
La scelta dell’ex-monastero di Astino non è stata certo casuale: proprio lì, all’inizio del secolo scorso, venne inaugurata la prima cantina sociale della bergamasca. Un vero e proprio ritorno alle origini per la produzione enologica del nostro territorio che sceglie di presentarsi, in occasione dei 40° Anni dalla fondazione del Consorzio Tutela Valcalepio lì dove tutto ha avuto origine.
Per l’occasione è stato possibile degustare in Anteprima i Valcalepio 2015, commercializzabili a partire dal primo di novembre 2016, tutti i Valcalepio DOC, i Terre del Colleoni DOC e gli IGT Bergamasca prodotti dalle aziende presenti.
Un territorio ancore poco conosciuto che offre un importante panorama enologico e paesaggistico ricco di storia.
Un particolare ringraziamento agli organizzatori di EMOZIONI DAL MONDO e al CONSORZIO VALCALEPIO per l’encomiabile organizzazione e per la fiducia nel mio giudizio non sicuramente professionale.
Altri momenti di questa e altre esperienze le puoi vedere seguendomi qui