Era il mese di luglio quando decisi di partecipare all’evento dell’anno: lo Sweety of Milano, primo ed unico grande evento che permetteva l’incontro con i più grandi pasticceri italiani del momento.
Da Massari a Fabbri, da Santin a Montersino, a Galla, a Biasetto, a Servida, a Comaschi, a Dianin, a De Riso, a Fusto…
Ciascuno avrebbe avuto un proprio stand e sarebbe stato disponibile per il pubblico appassionato del settore e, soprattutto, ognuno di loro avrebbe tenuto una masterclass su un prodotto particolare di pasticceria! Per me un sogno!
Acquisto il biglietto online per le due giornate e temporeggio per la prenotazione del viaggio e dell’hotel… temporeggio perché a settembre avrei ripreso il mio lavoro, ma in una nuova scuola per cui non potevo conoscere né orari, né impegni previsti dal 18 al 21 settembre… temporeggio, riprendo a lavorare e mi accorgo dell’impossibilità di essere presente all’evento!
Una delusione che MI HA PRESO IL CUORE!!
…dai racconti più o meno in tempo reale degli amici presenti allo Sweety trasparivano gioia, entusiasmo, passione… grazie a questo e all’amore comune per la pasticceria, dopo qualche giorno nel Fan Club del “Black” Santin si è iniziato a parlare della meraviglia presentata durante la sua masterclass (e Dio solo sa se avrei voluto vederlo all’opera!): il Dolce d’Autunno!
Dalle foto sembrava qualcosa di stupefacente… così lui e la grande Pinella hanno avuto l’idea di un piccolo contest interno al Fan Club, REPLICARE la torta del Maestro, anche apportando qualche variante… la migliore creazione avrebbe ottenuto l’elogio di Santin… e tanto bastava!
Sono seguiti giorni da delirio nel Fan club, tra chi non trovava la pasta di marroni, chi già aveva realizzato il dolce e ne decantava la bontà… il termine fissato per il 7 ottobre a me stava stretto, mooolto stretto per via degli impegni di lavoro, e così ho tentato la richiesta di una proroga J ottenuta J
Ne è nata questa monoporzione, seguita dalla Tarte vera e propria, offerta domenica scorsa ai miei fratelli ospiti a pranzo… mio marito che non è un grande amante di dolciumi ha fatto il bis… il ter… e poi non ce n’era più altrimenti avrebbe continuato! Dolce sublime!!!
Grazie Santin, grazie Pinella,
grazie Fan Club J
grazie Fan Club J
La ricetta è sul sito del Maestro: qui.
foto by Tetè |
foto by Tetè |
foto by Tetè |
La composizione originale: frolla cacao/mandorla per crostate, velo di pasticciera ricca, biscotto alla nocciola, ciuffi di cremoso al cioccolato al latte, ciuffi di chantilly ai marroni, piccoli spuntoni di gelatina di pere.
Cosa ho variato: frolla cacao/castagna, pasticciera senza uova, biscotto al pistacchio, cremoso al cioccolato gianduja, mezze pere sciroppate al vino novello, gelatina di vin brulé, chicchi di melagrana e dadini di biscotto.
L’assaggio?
Una sinfonia di sapori autunnali!