Un grande classico, un dolce che tutte le nonne ci preparavano a merenda quando eravamo piccoli. Mia nonna la preparava usando i classici ingredienti (burro, uova), ma io ho voluto realizzarla in versione vegana, ottenendo una crostata soffice e dal sapore più leggero rispetto alla tradizionale.
Ho usato la marmellata di mirtilli biologica ma voi potete usare qualsiasi marmellata a vostra disposizione (le mie preferite rimangono le scure).
Ingredienti:
250 gr di farina
80 gr di olio
70 ml di acqua
8 gr di cremor tartaro
100 gr di zucchero di canna
La scorza grattugiata di mezzo limone
600 gr di marmellata bio
Procedimento:
Iniziamo preparando la pasta frolla.
Grattugiare la scorza di mezzo limone.
In una ciotola, mescolare la farina, lo zucchero di canna, la scorza di limone e il cremor tartaro.
Aggiungere ora l’olio e l’acqua, impastando bene per amalgamare gli ingredienti.
Formare una palla con l’impasto, avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare in frigorifero per 1 ora.
Trascorso il tempo di riposo, stendere l’impatto sulla spianatoia con l’aiuto di un mattarello.
Imburrare una teglia e preriscaldare il forno a 180 gradi.
Adagiare la pasta frolla nella teglia e ritagliare i bordi in eccesso.
Bucherellare il fondo della pasta frolla con una forchetta.
Spalmare la marmellata sulla pasta frolla con un cucchiaio.
Con il mattarello, stendere la pasta frolla avanzata e creare delle striscioline con cui decorare la crostata.
Cuocere la crostata in forno caldo a 180 gradi per 35-40 minuti.
Sfornare e far raffreddare.
Prima di servire, decorare con una spolverata di zucchero a velo.