E’ la prima volta che partecipo ad un Contest della Rigoni di Asiago ma ho apprezzato tantissimo il tema che è "La cucina dei ricordi". Subito mi sono venute alla mente le giornate passate da bambina dalla nonna Gilda, una donna fantastica che oltre a darmi tutto il suo amore incondizionato mi ha insegnato tanto (e non solo in cucina…). Spesso nelle giornate invernali delle vacanze natalizie passate insieme davanti al camino acceso, mi proponeva di metterci il grembiule e di preparare qualcosa di buono insieme, così da imparare. Ed è in quella cucina e grazie a lei che è nata in me questa passione. Molto spesso ci dedicavamo a preparare i dolci per la colazione: dolci semplici, genuini e ricordo con un sorriso che quando le chiedevo le dosi ad esempio di farina o altro lei mi rispondeva sempre "quanta se ne prende" ed io stavo li davanti a lei ad occhi aperti a soppesare le quantità e ad ammirarla quando metteva le mani in pasta. Ho postato tantissime ricette della sua tradizione in cucina e questa è una di esse a cui sono particolarmente affezionata. Le sue crostate era si molto rustiche e non perfette ma ricordo che quando le preparava e la cucina si riempiva del loro profumo io ero felice.
Ed eccolo qui riproposta da me. Chiaramente io ho convertito le dosi "ad occhio" in grammi:
300 gr. di farina
150 gr. di zucchero
2 uova
1/2 bicchiere di olio di semi
1 cucchiaino di lievito
scorza grattugiata di un limone
Marmellata di frutti di bosco Fiordifrutta della Rigoni di Asiago
Ho messo in una ciotola capiente tutti gli ingredienti ed ho preparato l’impasto. Chiaramente essendoci del lievito non necessita di riposo in frigo quindi ne ho subito stesa la metà su di una teglia rettangolare, l’ho spalmata abbondantemente della fantastica marmellata Fiordifrutta e ricoperta con il resto dell’impasto. In forno fino a doratura a 180°.