Così come l’uomo evolve, anche la piadina diventa cracker! Dopo la ricetta classica e quella vegan al farro ecco i cracker di piadina! Per noi romagnoli la piadina è di vitale importanza, io ad esempio la adoro a colazione con marmellata e ricotta (vi giuro che conosco anche chi la inzuppa nel caffellatte), come spezza fame durante il pomeriggio e ovviamente come sostituto del pane durante i pasti. E allora perché non farne anche dei cracker? Questi li ha preparati mia mamma e in tanti mi avete chiesto la ricetta. Ed ecco qui, tutti per voi, i cracker di piadina romagnola!
Ingredienti:
- 500 g di farina tipo 1
- 80 g di strutto (potete sostituirlo con olio extravergine di oliva)
- 10 g di sale
- 12 g di lievito per torte salate
- 125 g latte intero (che potete sostituire con acqua o latte di avena non zuccherato)
- 80 g di acqua
- aghi tritati di un rametto di rosmarino
Con l’aiuto di una planetaria o a mano, impastare tutti gli ingredienti assieme fino ad ottenere un impasto omogeneo. Avvolgere il composto con pellicola per alimenti e lasciar riposare almeno un’ora (eventualmente potete preparare l’impasto anche la sera prima e conservarlo in frigorifero).
Trascorso il tempo di riposo, rilavorare la piadina brevemente e stendetela molto sottile, circa 2 mm, potete aiutatevi con la macchina per tirare la pasta. Tagliere la sfoglia a quadratini o della forma che preferite. Cuocere i cracker su una padella antiaderente molto calda da entrambi i lati finché non saranno belli croccanti.
Servire i cracker con salumi, formaggi morbidi, salse, creme di legumi o verdura, ma non vi nego che sono buonissimi anche da soli come snack. Potete conservare i cracker di piadina in un sacchetto di carta per alcuni giorni. Ovviamente nulla toglie di utilizzare la ricetta anche per fare la piadina classica!