Ciao a tutti!
Ciao a chi mi legge da un po’e ciao a chi mi ha conosciuto tramite il concorso di Tuki.
Io sono l’incredula e fortunata vincitrice del primo premio del concorso ” E’ sempre l’ora del tè”.
Io non sono una pasticcera provetta! Sono una ragazza che cucina e basta.
Io non so fare i macarons! Anzi, do per scontato di non saperli fare, perché in realtà non ci ho mai provato. E sono così banale da preferirgli molti altri pasticcini meno raffinati.
Io col sac a poche al massimo posso decorare delle improbabili tortine. Buone si, magari, ma dall’aspetto mooolto ” hand made”.
Insomma, io me la cavo.
Me la cavo a fare un dolcetto, me la cavo a cucinare. Non ho grandi pretese se non quello di divertirmi in cucina e far contento il mio principe consorte.
Quando per caso ho scoperto il concorso ho subito pensato di creare un video in stop motion perchè quasi un anno prima, mentre confezionavo dei biscottini, ne avevo improvvisato uno ( Eccolo QUI ). Ovvio, mi sono impegnata ma non speravo di vincere.
All’inizio, come tutti, un po’ ci speri, poi zac… vedi un lavoro e dici fra te e te ” Cappero, è splendido, sicuramente vincerà lui”.
Io quando ho trovato il mio ” Cappero è splendido”, lo dico sinceramente, mi sono messa l’anima in pace. Pensavo proprio di non vincere un piffero!
Per il resto, per quanto insulsa, melensa, sciocca possa sembrare, quella che ho raccontato è la storia mia e di mio marito. Anzi, una storia molto più rosea di quello che ho avuto. Perchè vedersi una volta al mese era già un sogno.
Raramente riuscivamo a vederci così tanto.
Sarà per questo che ogni sera, quando ci sediamo a tavola io e lui brindiamo sempre ad una cosa bella che ci è successa durante la giornata. Sarà per questo che ancora oggi, dopo 3 anni di convivenza ed uno di matrimonio, ogni tanto ci diciamo ancora ” E domani non devo ripartire”.
Per quello che riguarda il premio era il mio sogno.
Lo so, è il sogno di tante di noi!!!
Ogni volta che mettevo da parte il gruzzoletto per comperarlo all’ultimo usciva sempre una cosa più urgente da fare e quasi mi sentivo in obbligo a rinunciarci.
Quindi è proprio un sogno che si realizza per me!
E su tutte le, spesso di una pochezza imbarazzante, tra tutti la mia preferita rimane quella che dice testualmente: “Secondo me, come tutto in Italia, non contano tanto il talento e l’impegno, ma la raccomandazione!”
La trovo meravigliosa nella sua retorica!
Mi fa volare indietro sulle ali del tempo! Ai tempi della Democrazia Cristiana e di Andreotti! Ebbene si! Sono la cugina in terzo grado, di un’amica della cugina della zia di Tuki.
E siccome sono anche la nipote di Andreotti ed ho promesso un posto in parlamento a Tuki alle ” Pari golosità”, l’ho corrotta.
Voi non avreste fatto altrettanto potendo disporre del mio potere?
Eppure ieri Tuki mi ha mandato una mail, l’unica mail che io abbia mai ricevuto da lei, per complimentarsi della mia vittoria e chiedere i miei dati.
Mi ha detto che anche per lei il Kitchen Aid è un sogno.
Ecco, lei che è bravissima, che credevo fosse una pasticcera con tanto di laboratorio, non ha il Kitchen Aid! Ed è riuscita ad essere anche così onesta da non farlo vincere a sua madre!
Ecco chi è Tuki.
Quindi tra un trenino ed un “pere pepepepe”, un ” A E I O U, IPSILON”, ed un urlo di gioia, rigrazio quelli che mi hanno lasciato un commento carino e che mi hanno fatto gli auguri e/o i complimenti.
Ringrazio Tuki.
Ringrazio mio marito.
Ok, siccome mi sembra di essere alla notte degli Oscar, con la statuetta in mano, al momento dei ringraziamenti, chiudo qui, prima di diventare patetica e prolissa.
Un bacio a tutti.