Mio nonno mi diceva sempre che ero una bimba “troppo saggia, troppo accomodante, troppo matura, troppo diplomatica” insomma troppo! Lui che si batteva sempre per quello in cui credeva, che prendeva in modo giusto ed opportuno sempre una posizione…era un giornalista e molto rosso…fu uno dei fondatori del giornale “Il Manifesto”…si sono molto fiera di avere avuto un nonno così! Mi diceva “Ilaria pensa anche con l’istinto, con la pancia” me lo diceva quando, ogni giorno dopo la scuola, mi aspettava nella sua casa al centro con un pranzetto da leccarsi i baffi per fare ripetizioni di matematica (ero una vera capra! Con la media del 3!)…dopo pranzo lui si riposava un pochino ed io subito andavo a curiosare in giro per casa tra le sue foto, i suoi scritti, i suoi articoli di giornale, le sue poesie…era un economista…un razionale, passionale, istintivo e molto riflessivo…insomma un ragionevole e meraviglioso mix…mi piace ricordarlo così. Le sue parole, il suo esempio di onestà, il suo impegno verso il sociale, la sua tenerezza, i suoi valori mi accompagnano sempre, camminano con me al mio fianco, fanno parte di me.
Eccolo qui in una foto d’epoca in visita ufficiale a Mosca con Togliatti e Brezniev. Lui è proprio quel signore al centro che spunta con il suo cappello e la faccia simpatica!
Ciambellone alle mandorle, arancia e cannella
ci sono dei matrimoni che dureranno forever! Tipo arancia e mandorle…
dosi per uno stampo da 22/24 cm
3 uova medie
200 g di zucchero di canna integrale
130 g di farina integrale
120 g di farina di mandorle (o mandorle macinate)
16 g di lievito istantaneo
120 ml di olio extra vergine d’oliva delicato
120 ml di spremuta d’arancio
1 arancio bio da grattugiare
2 cucchiaini di cannella macinata
un pizzico di sale
Spremete le arance e filtrate il loro succo.
In una capace ciotola lavorate le uova con lo zucchero, la cannella, il pizzico di sale e la scorza dell’arancio grattugiata, finché otterrete una bella crema gonfia e spumosa.
Unite la farina integrale, la farina di mandorle, il lievito setacciato e a filo l’olio e la spremuta d’arancia filtrata, girate ottenendo un impasto liscio e morbido.
Versatelo in una teglia a ciambella (o del formato preferito) ben imburrata ed infarinata (o rivestita di carta forno).
Fate cuocere in forno statico preriscaldato a 170°, per circa 40-45 minuti, poi prova dello stecchino.
Sfornate e fate completamente raffreddare.
Enjoy, Ilaria.
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