Usare prodotti di primissima qualità premia sempre: intendo prodotti biologici, preferibilmente di propria produzione o di filiera cortissima, per garantire l’autenticità delle materie prime utilizzate e dei metodi di lavorazione.
Quando aziende serie e desiderose di tramandare gli antichi sapori, non cedendo al compromesso del facile guadagno in cambio della qualità e di tempi lenti di lavorazione, allora lì nascono le vere eccellenze, quelle per cui dobbiamo essere orgogliosi di essere italiani, dove il lavoro e l’onestà intellettuale vengono premiate con prodotti che segnano la storia di un popolo.
Questo è il caso del Pastificio Cardone, di cui ho avuto modo di provare gli ottimi formati di pasta, in parte prodotti ancora con grani antichi come il Senatore Cappelli: in questa ricetta sono protagonisti i cavatelli con farina di ceci neri, belli da vedere e buoni da mangiare, talmente perfetti nella loro semplicità che li ho voluti accostare a una frugalissima crema di carote con un lieve aroma di rosmarino e un filo d’olio a crudo.
INGREDIENTI (per 4 persone)
400 gr di cavatelli con farina di ceci neri
500 gr di carote fresche
1 cipolla
1 rametto di rosmarino
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
PROCEDIMENTO
Pelare le carote e la cipolla: metterle a bollire in una pentola colma d’acqua leggermente salata con il rametto di rosmarino.
Portare a cottura le carote, ma non cuocerle troppo (devono comunque rimanere integre, pur diventando morbide).
Spegnere, togliere il rosmarino, scolare le carote e la cipolla e frullare il tutto con mezzo mestolo di acqua di cottura: regolare di sale e pepe, unire un filo d’olio e tenere in caldo.
Lessare la pasta in una pentola colma di acqua bollente salata, scolare al dente e condire con un filo d’olio a crudo.
Disporre un mestolino di purea di carote sul piatto, aggiungere sopra i cavatelli e terminare con un filo d’olio a crudo e un rametto di rosmarino fresco per decorare.
Servire subito.