Le castagnole di carnevale sono un dolce di origine romagnola, ma sono presenti in tantissime altre regioni con nomi differenti. Di solito sono aromatizzate con il Sassolino, un liquore tradizionale a base di anice stellato, ma ci si può sbizzarrire con altri aromi, o più semplicemente se ci sono bambini in casa con il succo d’arancia.
Le possiamo trovare ripiene di crema pasticcera o cioccolato, oppure bagnate nell’Archermes, dal sapore dolce e aromatico e dall’inconfondibile colore rosso. Infine si possono passare nello zucchero semolato, versione che io amo in modo particolare, oppure spolverate con un poco di zucchero a velo.
Castagnole di carnevale
Ingredienti
200 g di farina 0
2 uova
50 g di zucchero più quello per guarnire
40 g di burro
La scorza grattugiata di mezzo limone bio
1/2 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaio di Sassolino
Un pizzico di sale
Olio di semi di arachide per friggere
Preparazione
Versate in una ciotola la farina, lo zucchero e le uova. Aggiungete il burro a temperatura ambiente, la scorza del limone grattugiata, il pizzico di sale, il lievito setacciato e il Sassolino.
Mescolate tutti gli ingredienti in modo da ottenere un composto liscio e uniforme.
Coprite con la pellicola trasparente e lasciate riposare mezz’ora.
Trasferite l’impasto sul tagliere infarinato e scaldate l’olio per friggere.
Appena l’olio ha raggiunto la giusta temperatura iniziate a formare le palline con le mani e friggetele pochi pezzi per volta. Io le ho tenute un pochino grossolane apposta, non mi piacciono le palline perfette per le castagnole.
Mano a mano che sono dorate posatele su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Mettete in una ciotola dello zucchero semolato e rotolatevi le castagnole di carnevale ancora calde.
Servite le castagnole calde o tiepide.
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