Calza della befana con ricotta e cioccolato
Una calza della befana con ricotta e cioccolato preparata in pochi minuti con ingredienti semplici porta allegria e soddisfa il palato. Se la realizzazione non sarà perfetta, come nel mio caso, non importa anzi . . . “La befana vien di notte con le scarpe tutte rotte con le toppe alla sottana viva viva la befana!”. Ogni calza sarà diversa e ognuno la decorerà seguendo la propria fantasia, ma per quanto riguarda il ripieno questo è veramente molto gustoso quindi lo consiglio vivamente.
Ingredienti per una calza sufficiente per 6 porzioni:
- un rotolo di pasta sfoglia (se possibile senza olio di palma) rotonda o rettangolare
- 130 grammi circa di ricotta fresca di mucca
- un cucchiaio di zucchero
- una scorzetta candita di arancia
- un cucchiaio e mezzo di gocce di cioccolato (trovarle senza olio di palma è abbastanza facile)
Preparazione della calza della befana con ricotta e cioccolato:
- mescolare la ricotta con lo zucchero aggiungere la scorza candita tagliata a piccoli pezzetti e le gocce di cioccolato;
- srotolare la pasta sfoglia e disegnare leggermente una calza su di una metà;
- distribuire la ricotta preparata lasciando mezzo centimetro dal disegno fatto;
- ripiegare sopra l’altra metà e con i polpastrelli sigillare la pasta;
- ritagliare il contorno con la rotella dentellata per sigillare;
- decorare con ritagli di pasta e con codette colorate;
- cuocere in forno preriscaldato con il programma ventilato per dolci a 170 gradi per circa 30 minuti, finchè la superficie è dorata.
- Servire la calza della befana con ricotta e cioccolato tiepida o fredda.
Una delle leggende sulla Befana
Un giorno, i Re Magi partirono carichi di doni (oro, incenso e mirra) per donarli al bambino Gesù. Attraversarono molti paesi guidati da una stella cometa. In tutti i luoghi in cui passavano, gli abitanti accorrevano per conoscerli e poi si univano a loro. Solo una piccola vecchietta si rifiutò di seguirli. La mattina dopo però decise di raggiungerli ma i Re Magi erano ormai troppo lontani. Per questa ragione la vecchietta non ha mai potuto vedere il bambino Gesù e, allora tutti gli anni, tra la notte del 5 e il 6 gennaio, volando su una scopa con un sacco sulle spalle, passa nelle case e porta ai bambini buoni i doni che non ha potuto donare a Gesù.