Eccoci qui con la seconda puntata di #dolcementegreen la rubrica realizzata in collaborazione della bravissima Paola Di Giambattista !!! Oggi vi vogliamo parliamo di proteine vegetali. Ma perché tante storie su queste proteine?? A cosa servano? Perché meglio vegetali? No, non è solo una moda, c’è una spiegazione! Ma partiamo dal principio, chimicamente le proteine sono strutture composte da diversi “mattoncini” detti aminoacidi. Questi ultimi sono utili per la formazione di enzimi, ormoni, anticorpi, muscoli, tendini, capelli, unghie, ecc. Ogni proteina contiene un numero variabile di questi mattoncini (in totale sono 22) ed è importante variare le fonti proteiche proprio per fare in modo di assumerli tutti. Esiste un gruppo di aminoacidi detti “essenziali” che è molto importante assumere con la dieta perché il nostro organismo da solo non riesce a sintetizzarli.
Questi aminoacidi essenziali li troviamo tutti in ogni fonte proteica animale, mentre ogni fonte vegetale ne contiene solo alcuni. La soluzione? Unire diverse proteine vegetali! Ma perché mangiare quelle vegetali e non semplificarci la vita mangiando un uovo o del pollo? I prodotti animali sfortunatamente sono anche ricchi di grassi saturi e di colesterolo, per non parlare del sale che c’è nelle carni e nei pesci conservate oltre che nei formaggi. I prodotti vegetali invece sono ricchi di fibre, sali minerali e vitamine. Questo non significa che dobbiate diventare vegani, ma semplicemente alternare le fonti proteiche animali a quelle vegetali.
Tra le maggiori fonti proteiche vegetali e animali troviamo:
- fagioli borlotti con 25 g di proteine su 100 g di prodotto
- fagioli bianchi e rossi circa 23 g
- ceci 9 g
- lenticchie 6 g
- quinoa 8 g
- edamame 11 g
- tempeh 18 g
- tofu 8 g
- frutta in guscio e semi oleosi 20-30 g
- petto di pollo 21 g
- albume d’uovo 11 g
- bresaola 33 g
- merluzzo 18 g
- tonno in scatola 29 g
- ricotta 11 g
Ma partiamo dal pasto più importante, la colazione! Nella classica dieta mediterranea la colazione è fatta principalmente di latte o yogurt, ma oggi vi voglio dare un’alternativa proteica super golosa e 100% vegetale. Il burro di arachidi, mandorle e semi di girasole!!! Difatti frutta in guscio e semi oleosi contengono da 20 a 30 g di proteine per 100 g di prodotto (il latte ne ha 3,4 g /100 g lo yogurt 10 g) e in più sono ricchi di nutrienti come acido folico, fibre, minerali come magnesio e selenio e grassi insaturi ovvero “quello buoni”. La porzione consigliata è di circa 20 g (molto dipende dal vostro fabbisogno calorico, questo è indicativo per una persona adulta mediamente attiva).
Ma veniamo a noi, la ricette oggi sono due e sono semplicissime!!! Per partire la giornata con il piede giusto e soprattutto con tanta energia:
Per la confettura di lamponi (un barattolino):
- 250 g di lamponi
- 100 g di zucchero di canna grezzo
In una padella versa i lamponi e lo zucchero. Abbassa il fuoco e cuoci per circa 30 minuti. Un volta pronta conserva la marmellata in frigorifero. Si manterrà per qualche giorno senza alcun problema!
- 110 g di arachidi
- 50 g di mandorle
- 25 g semi di girasole
- 2 cucchiai di olio di semi di lino (o olio vegetale)
- 2 cucchiai di zucchero grezzo
Ma veniamo ai consigli della Nutritional Cooking Consultant Paola Di Giambattista: