A guardalo pare un hamburger a tutti gli effetti, il colorito marroncino della carne, la consistenza, in cottura sfregola come qualsiasi hamburger, si vede il sangue che fuoriesce ma si tratta di un burger vegano.
L’idea è della nota catena di fast food americana White Castle, il Times nel 2014 ha nominato il suo celebre panino White Castle Slider il più influente della storia, dal 12 aprile questo panino esiste anche in versione vegetale.
Questi burgers sono prodotti dall’azienda americana Impossible Foods, fra gli investitori Bill Gates e Google, sembrano in tutto e per tutto hamburger ma sono interamente vegani, la “carne” è un composto di grano, olio di cocco, patate e eme, quest’ultimo è l’ingrediente chiave.
L’eme è l’elemento che fa sembrare il burger fatto di carne, l’ingrediente magico che consente di far sfrigolare, sanguinare il burger ricordando la carne, potremmo affermare che l’eme è l’essenza del sangue e l’emoglobina si trova in alcuni vegetali, per esempio nei legumi e nella soia.
La scelta di introdurre questo burger vegano nel menu dei fast food è dettata dall’esigenza di andare incontro ai gusti dei clienti ma anche dal fatto che produrre carne comporta danni di natura ambientale, etica e industriale ormai noti, se è vero che fra un secolo non mangeremo più carne ecco che White Castle si porta avanti.
Il costo del burger vegano è di 1,99 dollari, un prezzo ritenuto accessibile a chiunque, altro aspetto fondamentale per Impossible Foods che ha investito somme ingenti per realizzare l’alternativa vegana dell’hamburger.