Brownies gluten-free

Brownies senza glutine

La ricetta di oggi riguarda i brownies, un tipico dessert della cucina statunitense molto noto in tutto il mondo e che piace indistintamente a grandi e piccini, in particolar modo agli amanti del cioccolato. La versione proposta oggi dei brownies gluten-free non prevede la farina di frumento e nemmeno lievito in polvere ma farina di mandorle e farina di riso.

brownie senza glutine

Ingredienti per il brownies gluten-free:

200 g di cioccolato fondente senza glutine
180 g di burro a temperatura ambiente
2 cucchiai di olio di semi
sale fino integrale
100 g di zucchero semolato
3 uova intere a temperatura ambiente
100 g di farina di mandorle
50 g di farina di riso
80 g di noci tritate grossolanamente

Procedimento:

Accendere il forno a 175°C.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il burro, l’olio e un pizzico di sale fino.
Togliere dal fuoco quando il cioccolato si sarà completamento sciolto, dopodiché unire lo zucchero.
Mescolare per bene e lasciar intiepidire qualche minuto.
Incorporare poi le uova sbattute e le farine.
Mescolando vigorosamente e poi aggiungere le noci tritate.
Versare il composto nella teglia quadrata foderata di carta forno e infornate per circa mezz’ora.
Lasciar raffreddare il dolce completamente prima di tagliarlo a quadrotti.
Conservare i brownies per 5 giorni circa all’interno di un contenitore ermetico o sotto una campana di vetro.

Brownies senza glutine

Origini dei brownies

I brownies rappresentano uno dei dolci al cioccolato più famosi al mondo, così chiamati per via del colore scuro dovuto dalla presenza del cioccolato nell’impasto. 
Secondo la tradizione americana, i brownies andrebbero serviti a quadrotti con del latte freddo oppure gelato alla vaniglia o panna montata. 
La loro origine risale al 1893 quando Bertha Palmer, proprietaria del Palmer House Hotel di Chicago, chiese ad un pasticcere di realizzare un dolce per le donne che frequentavano il Chicago World’s Columbian Exposition, di cui lei era presidentessa. Un dolce comodo e pratico che non sporcasse le mani, un piccolo pezzo di torta che si potesse consumare durante un pranzo al sacco e il risultato fu chiamato Palmer House Brownie. La versione originale conteneva noci e la superficie era ricoperta di glassa all’albicocca e sembra che ancora oggi al Palmer House Hotel venga servito questo dolce realizzato seguendo la ricetta originale.

 Francesca Maria
♥♥♥

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