Oggi ricetta speciale!
Questo mese sono stata accolta dalle ragazze del “Cakes Lab” per far parte del team di Test & Tast in quanto qualche settimana fa la mia ricetta dei profiteroles era stata scelta come dolce vincitore del contest per il mese di ottobre.
Sono stata felicissima di scegliere tra le tante ricette del libro del mese “Il mio libro dei dolci fatti in casa” di Laura Rangone. E ho adocchiato subito quello che volevo testare, era tantissimo che mi ero ripromessa di fare il Bonet piemontese, un budino di cacao e amaretti dall’aspetto davvero libidinoso!
Visto, segnato e fatto! E devo dire che ho scelto proprio bene, buono buono davvero.
Questa che vedete riportata è la ricetta ripresa interamente dal libro, poi in basso ci sono le mie considerazioni sul dolce :)
Non la trovate una idea davvero simpatica questa del Cakes Lab? Su entrate in laboratorio anche voi, questo è il gruppo fb.
Bonet piemontese
Ingredienti
5 uova
1 l di latte intero
50 g di cacao amaro in polvere
100 g di amaretti
200 g di zucchero semolato
1 bicchierino di rum
per il caramello:
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di acqua
1 cucchiaino di succo di limone
Preparazione
Con una frusta elettrica sbattete bene le uova con lo zucchero e unite, a poco a poco, il latte (io l’ho prima riscaldato), il cacao in polvere e gli amaretti sbriciolati. Insaporite il tutto con il rum.
Preparate quindi il caramello facendo sciogliere in un pentolino lo zucchero con un paio di cucchiai d’acqua e il succo di limone.
Appena lo zucchero avrà assunto un bel colore dorato,spegnete il fuoco per evitare che il caramello si annerisca e di conseguenza diventi amaro.
Facendo attenzione a non scottarvi, mettete un po’ di composto negli stampini (io ho usato anche uno stampo più grande) e girateli velocemente perché il caramello s’indurisce molto rapidamente.
Preriscaldate il forno a 180 °C.
Versate quindi il bonet negli stampini, disponeteli in una pirofila da forno riempita per 3/4 di acqua bollente e lasciate cuocere per 15-20 minuti (ho notevolmente aumentato il tempo di cottura) a bagnomaria.
Considerazioni:
Il dolce è davvero ottimo, buon sapore, buon equilibrio e la cremosità al punto giusto.
Si sentono tutti gli ingredienti che caratterizzano il bonet piemontese, cacao, amaretti e parte alcolica senza nessun eccesso..
Ci sono però 2 note negative:
- il caramello è davvero troppo poco, non sono riuscita a ricoprire i bordi degli stampi come prevede la ricetta.
- 15 minuti sono pochi per cuocere i budini, io ho cotto i piccoli in mezz’ora e il bonet grande in quasi 1 ora. Ma questo forse dipende anche dalla regolazione del forno.
Nel complesso la ricetta mi è piaciuta per cui si merita una faccina sorridente.