Blog Tour nelle Langhe #GiordanoSocialDinner

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Non basterebbe un solo post per descrivere  la mia visita nelle Langhe, due giorni trascorsi intensamente grazie all’ospitalità di Giordano Vini che ci ha fatto vivere a stretto contatto con il territorio. Ho racchiuso tutto in un unico post, sperando di riuscire a trasmettere l’essenza di questo speciale Blog Tour.

28 SETTEMBRE 

Diano d’Alba – Valle Talloria

La sede della Giordano Vini è situata nel cuore delle Langhe. Dopo un pranzo di benvenuto nel locale adiacente allo spaccio aziendale, da poco aperto anche al pubblico, Marco Prando ci descrive la nascita e la crescita negli anni dell’azienda. Fondata nel 1900, è cresciuta molto intorno gli anni ’50 grazie all’intuizione di Ferdinando Giordano che preferì abbandonare il metodo classico di vendita a favore del contatto diretto con il cliente.

In seguito abbiamo fatto una visita guidata alle cantine, abbiamo visto sia le botti di legno che la zona con i serbatoi in acciaio e lungo i corridoi centinaia di bottiglie di vino lasciate per l’invecchiamento, rigorosamente impolverate.

Non poteva mancare una degustazione di vini guidata dai sommelier Andrea Matteini e Andrea Morra, in cui abbiamo degustato quattro tipologie di vino differenti, utile per riconoscere i diversi sentori ed eventuali abbinamenti in cucina.

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Montelupo Albese

Dopo esserci sistemate velocemente negli appartamenti che ci hanno ospitato, siamo corse al ristorante Cà del lupo per iniziare i preparativi della cena.

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Infatti il cuore del Blog Tour è stata la #GiordanoSocialDinner:  6  foodblogger e 2 wineblogger pronti a preparare una serata all’insegna del buon cibo e dell’ottimo vino! In cucina Germana, Sara, Roberta, Valentina, Teresa: ognuna di loro si è occupata di una portata del menù, dall’antipasto al dolce, sono state tutte bravissime. I winelover  Chiara e Gianluca invece, si sono occupati degli abbinamenti dei vini che hanno reso ancora più piacevole la cena.

ANTIPASTI

  • Bruschette con insalata di uova e bacon croccante di Sara

Chardonnay Salento IGT 2015 Bio

  • Cestini di robioline alle erbe aromatiche e miele di Teresa

Prosecco Valdobbiadene Superiore DOCG 2015 Millesimato

PRIMI

  • Lasagna vegetariana con spinaci, ricotta salata e coriandolo di Germana

“Il Vinré” Sauvignon Langhe DOC 2015

  • Lasagna alla salsiccia, cipolle di Tropea e semi di finocchio di Germana

Barbera d’Alba DOC 2015

SECONDO

  • Polpette al profumo d’arancia e menta di Roberta

Barbaresco DOCG 2013

DOLCE

Piemonte Moscato DOC 2015 / Barolo Chinato

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Io mi sono occupata dell’allestimento della mise en place: segnaposti, fiori e candeline che hanno fatto tanto “atmosfera”. La sala che ci ha ospitato durante la cena è un ambiente incantevole, tutta circondata da enormi vetrate, bellissima soprattutto durante il tramonto.

TIPS per la realizzazione di una tavola semplice ma elegante:

  • fiori dai toni pastello
  • candeline bianche
  • erbe aromatiche: rosmarino
  • menù e tags stampati su cartoncino
  • spago
  • tronchi di legno sezionati da utilizzare sotto i vasetti dei fiori

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Ph. credits: giorgiopulcini.com

Ph. credits: giorgiopulcini.com

 

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29 SETTEMBRE

Roddi

Dopo una super colazione ci siamo spostati a Roddi alla scoperta del tartufo. Ad accoglierci Carlo Marenda ed Edmondo Bonelli di Save the truffle  in compagnia dei dolcissimi Amy & Buck, che hanno trovato per noi anche il famoso Tartufo Bianco di Alba sotto ai pioppi. 

Un’altra bellissima sorpresa è stata a metà mattinata quando abbiamo fatto un delizioso pic nic sull’erba tra gli alberi di nocciolo, un’atmosfera decisamente bucolica e instagram friendly, fantastico!

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Dopo il pic nic ci siamo spostati al castello di Roddi dove Andrea, un giovane volontario del posto, ci ha parlato e mostrato le stanze del castello raccontandoci la sua storia artistica e i progetti futuri pensati per sfruttare al meglio questi spazi. Adiacente al castello si trova l’Università dei cani da Tartufo con annesso anche un museo sul borgo di Roddi.

Infine abbiamo terminato con un delizioso pranzo a base di tartufo al ristorante La Crota in cui Isabella del Centro Nazionale Studi Tartufo, ci ha accompagnati in un’analisi sensoriale del tartufo.

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roddi

roddi-tagliolini-con-tartufoChe dire, le Langhe in questo periodo dell’anno sono fantastiche, una luce ambrata accarezza le foglie degli alberi e del paesaggio che pian piano sta lasciando spazio ai colori più caldi dell’autunno. 

Un grazie va a Giordano Vini e Valentina Barone per avere reso possibile tutto ciò.

Simona

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